Archivi categoria: Uncategorized

Un monologo. Su una vita alla ricerca di un’identità e di una condivisione che gli altri non vogliono riconoscere e concedere. VIOLA DI MARE di e con Isabella Carloni. Alla Sala Filarmonica di Rovereto, sabato 20 novembre, ore 21.

20 Novembre 2021
9:00 pma10:30 pm

VIOLA DI MARE

di e con Isabella Carloni

Produzione: Rovine circolari

ROVERETO | SALA FILARMONICA | ore 21

L’originale riscrittura per il teatro di Viola di mare trasforma il romanzo del siciliano Giacomo Pilati Minchia di re in un intenso monologo, dove l’attrice, in abiti maschili, rivive l’incredibile storia di Pina, la donna che si traveste da uomo per amore.

Questa splendida opera teatrale, di e con Isabella Carloni, produzione “Rovine circolari”, approda a Rovereto, nel programma di iniziative dell’Associazione Culturale “Piazza del Mondo” per il suo progetto “Storie di genere”, incluso, inoltre, nel programma del Comune di Rovereto – Assessorato alla Cultura e Pari Opportunità – dal titolo “Non è il destino”, serie di iniziative culturali volte a sensibilizzare contro la violenza sulle donne (dal 5 novembre al 10 dicembre).

Nel monologo Viola di mare, Pina, in un mondo incapace di accogliere la diversità, per conquistare la sua libertà, sarà costretta a camuffare se stessa, a vivere ogni giorno come fosse una sfida.

Il prezzo della sua ribellione sarà un irrimediabile esilio da sé e un incespicare dentro abiti estranei, che le si appiccicheranno addosso come una seconda pelle, spingendola anche in territori sconosciuti e imprevisti. In una sorta di epica contemporanea i quadri della vicenda delineano un percorso, non sempre progressivo, che è anche uno sprofondare dentro di sé e un fare i conti con la propria coscienza.

Isabella Carloni

Debutta in scena a Bologna diretta da Marco Baliani: l’impronta etica del suo teatro resterà una traccia presente in tutto il suo percorso teatrale. Inizia un periodo di intensa attività professionale con artisti e registi della scena contemporanea: con Carlo Cecchi nella Hedda Gabler, accanto ad Anna Bonaiuto, in produzioni con Marco Baliani, (tra cui l’originale messa in scena del Peer Gynt a Milano al Teatro dell’Elfo) con Toni Servillo ne Il Misantropo accanto a Jaja Forte, con Elio De Capitani, nel Roberto Zucco e ne: I Turcs ‘tal Friul con Lucilla Morlacchi, dove canta le composizioni di Giovanna Marini, con Giancarlo Sepe nell’originale ..E ballando ballando. A Bologna fa parte dei Teatri di vita, diretta da Andrea Adriatico in numerose produzioni, fra cui la Madame De Sade e 6.

Partecipa ai maggiori Festival del teatro italiani (S.Arcangelo di Romagna, Volterra Teatro, Drodesera, Inteatro Polverigi, Festival dell’Amiata) e a Festival, rassegne e residenze all’estero (Berlino, Parigi, Bucarest, Skopie, alla Fonderie di Le Mans).

Vince il Premio Iceberg a Bologna con la sua GIOVANNA, con cui sarà finalista al Premio Scenario e sarà scelta per rappresentare la Regione Emilia Romagna alla Biennale dei Giovani del Mediterraneo a Lisbona. Franca Rame sceglierà lo spettacolo per il suo Palcoscenico delle donne a Milano. Produce originali creazioni teatrali caratterizzate da un particolare sguardo sul femminile, come i tre studi dedicati alla figura di Circe.

Collabora con il Teatro Stabile delle Marche, diretta da Giampiero Solari, Massimo Navone, Monica Conti, Luigi Moretti e di nuovo da Carlo Cecchi con il quale è stata la madre nell’ultima versione de “I sei personaggi di Pirandello”.

Nelle Marche incontra anche Valerio Binasco per una seminario di specializzazione e Marinella Anaclerio che la dirige ne “Il bugiardo” accanto a Flavio Albanese.

Dal 2000 al 2013 è stata docente del Corso di vocalità e tecniche di narrazione alla Scuola di teatro del Teatro Stabile delle Marche, dove ha realizzato numerose messe in scena con gli allievi-attori, elaborando un’originale forma di teatro epico-musicale: Canti a méte, 2 Studi sull’Opera da tre soldi di Bertold Brecht, Dormono sulla collina, dedicato a de André e Il ratto dal serraglio ispirato all’opera di Mozart, Storie del bosco viennese da Von Horvath, A rimirar le immancabili stelle, ispirato a West Side story.

Nelle Marche ad Osimo incontra le cantanti e ricercatrici statunitensi Marianna Brilla e Lisa Paglin, specialiste della voce. Lo studio e la collaborazione dal 2004 con il loro Centro di specializzazione della voce e la co-fondazione nel 2007 del New Voice Studio Italia, segnano anche l’incontro con un approccio organico alla vocalità.

Inizia un’originale ricerca sulla drammaturgia della voce dalla quale sono nate le più recenti creazioni di teatro-musicale: il concerto teatrale INVENTARIO DELLE COSE CERTE con la regia di Marco Baliani e le musiche di Carlo Boccadoro e Filippo del Corno dei Sentieri Selvaggi di Milano, il concerto VIA DEI DOLLARI, dove debutta in veste di cantautrice con le musiche originali della Contradamerla.

Torna a Napoli per il “Don Giovanni ritorna dalla guerra”, accanto a Remo Girone, come attrice e cantante diretta da Carlo Cerciello e dal Maestro Paolo Coletta: vincerà per lo spettacolo il premio Girullà 2009 come miglior attrice non protagonista.

Per Armunia fa parte del progetto “L’essere umano perfetto” per la regia di Oscar De Summa e di nuovo con i Teatri Uniti di Napoli sarà co-protagonista del “Processo a Maria di Testori” per la regia di Andrea Renzi.

Contemporaneamente è apparsa in varie serie televisive per RAI 2 e RAI 3, diretta da Cristiano Celeste e Stefano Amatucci come protagonista di puntata ne La Squadra, da Riccardo Donna in Nebbie e delitti e da Gianni Lepre in Fine secolo) e in radiodrammi per RADIO 2 (Radiobellablu di Massimo Carlotto per la regia di Sergio Ferrentino).

Nel 2010 fonda l’Associazione Rovine Circolari con la quale produce i suoi ultimi lavori di cui è autrice e interprete:

VIOLA DI MARE, la sua riscrittura per il teatro ispirata al romanzo “Minchia di re” di G.Pilati (ed. Mursia). Lo spettacolo vince la selezione per il Festival del teatro italiano a New York InScena! 2015 e viene presentato alla serata inaugurale alla Casa Italiana Zerilli Marimò, al Brooklin College e al Bernie Wohl Center at Goddard Riverside.

IMPERDONABILE il primo studio dedicato a Cristina Campo, presentato a “Palpitare di nessi”, la rassegna del Teatro Rebis

45 GIRI – A SIXTIES HOUSEWIFE, il concerto-cabaret con Giovanni Seneca alla chitarra e Francesco Savoretti alle percussioni

SIOS-BOULE’, la co-produzione con il Crogiuolo di Cagliari, con cui torna ad occuparsi del pensiero di Joyce Lussu, presentata in anteprima per il Cedac – circuito regionale sardo.

ALDA MERINI. I BEATI ANNI DELL’INNOCENZA, di cui è interprete, diretta dal giovane regista e autore Antonio Lovascio.

I TAMBURI DELL’IMPERATORE di cui è autrice e interprete, con la drammaturgia visiva e sonora di Marianna de Leoni e Claudio Rovagna di Specchi Sonori

La sua versatilità vocale le permette di attraversare diversi territori performativi, unendo la tecnica raffinata dello strumento vocale dal vivo all’impiego registrato della voce in:

PER ASPERA (Rai Trade) il disco di Giovanni Seneca e il suo ensemble, per il quale ha inciso alcune originali interpretazioni di atmosfera mediterranea, presentato dal vivo in Albania, al Forum delle città dell’Adriatico e al Festival di Sarajevo 2009.

CLIVAGGI il progetto multimediale della dott.ssa Maria Elia (Ancona e Senigallia 2011).

IL FILO BIANCO performance vocale all’ISPF – International Self-Publishing Festival 2013 a Senigallia.

VOGLIO UN CUORE PRONTO A OGNI COSA, performance vocale dalla traduzione di Stella Sacchini del Libro III delle Argonautiche di Apollonio Rodio Il sogno di Medea (Testo a fronte – Ed. Marcos y marcos), con Eolo Taffi al basso elettrico.

FUORI POSTO, performance multimediale dal romanzo di Stella Sacchini (Coazinzola press) con Dario Cesarini alla chitarra elettrica e le immagini di Micaela Zuliani.

Con Rovine Circolari crea intanto anche interessanti progetti culturali intrecciando il suo lavoro d’interprete e autrice a quello di pedagoga e formatrice:

GLI OCCHI DEGLI ASINI dedicato alla figura di Joyce Lussu, creato per il Centro Cultura Canto di Osimo, in collaborazione con la Biblioteca Joyce Lussu di Moie, è vincitore del Bando Leggere il ‘900 della Provincia di Ancona.

IL VELO, una ricerca artistica, antropologica, sociologica e letteraria sull’incontro tra comunità e sull’accoglienza delle diverse culture, è vincitore del bando Cohabitat della Provincia di Ancona.

Ri-VELATE, progetto nato da IL VELO, creato con Andrea Marinelli.

LO SGUARDO RUBATO, spettacolo musicale con Christian Riganelli alla fisarmonica.

Dal 2011 al 2014 è artista residente e docente al corso post Laurea della Scuola Italiana del Middlebury College – USA a Middlebury (Vermont) e Mills (California).

LOCANDINA Viola di mare (JPEG) (PDF)
PROGRAMMA DI SALA Viola di mare (PDF)
LOCANDINA Non è il destino (PDF)

In un tempo di crisi come il nostro diventa vitale recuperare le dimensioni della meditazione e della comunità. Se ne parla in una giornata di studi e attraverso due significativi concerti. Il tutto organizzato dall’Associazione Piazza del Mondo. A Rovereto, dal 20 al 22 novembre 2021

20 Novembre 2021
10:00 ama6:30 pm
9:00 pma10:00 pm
21 Novembre 2021
11:00 ama12:00 pm
22 Novembre 2021
9:00 pma10:00 pm

La modernità ci ha trasmesso un pensiero funzionale che mette in parentesi le persone. Ha promesso la felicità e il benessere, ma ha portato anche squilibri, ingiustizie, catastrofi ecologiche e una grande dispersione interiore e spirituale, sia religiosa sia laica. Si sono tentate, tuttavia, risposte, per vivere diversamente nella e con la modernità mediante diverse modalità di meditazione spirituale e interiore. Nella giornata di studi si affronteranno questi temi attraverso importanti exempla.

Se ne parla in una giornata di studi organizzata dall’Associazione Culturale Piazza del Mondo, in programma sabato 20 novembre, presso la Biblioteca Civica “Tartarotti” di Rovereto, Sala Universitaria del Palazzo dell’Annona, con interventi in mattinata dalle 10 alle 13, e nel pomeriggio a partire dalle 16.

Alla giornata di studi sono collegati inoltre due concerti. Uno nella mattinata di domenica 21 novembre alle 11 sempre alla Biblioteca Civica “Tartarotti” con il Gruppo Vocale “Feininger” e Agorart ensemble con un programma che giustappone canto gregoriano e musica d’oggi, e un altro lunedì 22 novembre alle 21 alla Sala Filarmonica di Rovereto, con Agorart ensemble, e musiche di Stockhausen, Scelsi e Feldman.

Nella serata del 20 viene offerta anche una pièce teatrale, Viola di mare di e con Isabella Carloni, alla Sala Filarmonica di Rovereto alle ore 21.

Il canto gregoriano nasce, si definisce e si sviluppa a partire dall’alto medioevo all’interno dei conventi, come arte funzionale alle scansioni del tempo religioso e delle sue liturgie, ma anche come prodotto culturale creativo, frutto di un pensiero volto alla bellezza declinato a seconda delle comunità e dei contesti storico-geografici.

Oggi, nella nostra società, ci sono esempi di comunità, anche laiche, votate ai valori del raccoglimento interiore, della diffusione culturale contra le continue crisi in cui siamo immersi. A questo proposito ci si soffermerà sul caso della Comunità legata alla Fondazione Nuova Società, di cui parlerà uno dei fondatori, Pasquale Bazzoli

Due interventi saranno dedicati a un simbolo internazionale di comunità spirituale: la Rothko Chapel (Houston, USA). Uno spazio sacro, luogo di romitaggio dell’oggi, inaugurato nel 1971-72, realizzato grazie ai mecenati De Menil, fautori di un cattolicesimo progressista e ecumenico. Spazio di meditazione aperto a tutte le religioni e radicalmente aconfessionale: luogo ideale di approfondimento interiore. Concepita in forma ottagonale dall’architetto Philip Johnson per accogliere quattordici grandi tele del pittore Mark Rothko, è stata infine celebrata dalla musica del compositore Morton Feldman. Ne parleranno, per la musica, Cosimo Colazzo (Conservatorio di Trento), e per l’architettura Pietro Valle (Politecnico di Milano)

Gli interventi di Storia tratteranno: della tradizione del canto gregoriano; dei Codici musicali quattrocenteschi conservati nel Castello del Buonconsiglio a Trento; del Prosario domenicano del XV secolo della Badia di San Lorenzo a Trento; dell’esperienza di Laurence Feininger, creatore a Trento di una comunità allargata votata al canto religioso e alla salvaguardia della tradizione della musica sacra e del canto gregoriano. I tre interventi saranno rispettivamente di Marco Gozzi (Università di Trento), Roberto Gianotti (Conservatorio di Trento), Giuseppe Calliari (musicologo e scrittore).

In conclusione il Linceo, professore Emerito Paolo Cherchi racconterà dell’importanza storica di San Colombano – a cui è intitolato l’eremo presso Rovereto risalente all’VIII secolo – e del monachesimo irlandese nel salvare la cultura europea dopo il dissolvimento dell’impero romano e le invasioni barbariche.

Il concerto di domenica 21 novembre (Biblioteca Civica Rovereto, h. 11, con Gruppo Vocale Feininger e Agorart ensemble) propone alcune Sequenze gregoriane dal Prosario domenicano del XV secolo della Badia di San Lorenzo a Trento accanto a alcune opere contemporanee che le hanno rilette (Armando Franceschini, Roberto Gianotti, Cosimo Colazzo)

Il concerto di lunedì 22 novembre (Sala Filarmonica Rovereto, h. 21, Agorart ensemble) propone opere di compositori fortemente sensibili al tema della ricerca spirituale, quali Stockhausen, Feldman, Scelsi.

Inoltre, nella serata di sabato 20 novembre (Sala Filarmonica Rovereto h. 21), il pubblico del Convegno potrà assistere a una performance teatrale Viola di mare, di e con Isabella Carloni, organizzata da “Piazza del mondo” nell’ambito di un altro progetto, “Storie di genere”, rappresentazione di una vita interiore alla ricerca della propria identità.


GIORNATA DI STUDI

Rovereto | Biblioteca Civica “Tartarotti” | Sala Universitaria – Palazzo dell’Annona

Sabato 20 novembre 2021

10:00 | Saluti delle Autorità e della Presidente dell’Associazione

10:30 | Cosimo Colazzo (Conservatorio di musica di Trento), Le meditazioni sonore di Morton Feldman

11:15 | Pietro Valle (Politecnico di Milano), Rothko Chapel. Ascesi o interazione?

12:00 | Pasquale Bazzoli (Fondazione Nuova Società), Eremi e silenzio. Meditazione e comunità

16:00 | Marco Gozzi (Università di Trento), Roberto Gianotti (Conservatorio di musica di Trento), I codici musicali quattrocenteschi del Castello del Buonconsiglio e il Prosario domenicano della Badia di San Lorenzo a Trento

16:45 | Giuseppe Calliari (musicologo), La comunità corale di Laurence Feininger

17:30 | Paolo Cherchi (Professore emerito Università di Chicago, Accademico dei Lincei), Monachesimo e cultura europea: il caso di San Colombano. Intervento online.


EVENTI COLLEGATI ALLA GIORNATA DI STUDI

CONCERTO – BIBLIOTECA CIVICA “TARTAROTTI” ROVERETO – DOMENICA 21 NOVEMBRE 2021 ORE 11:00

GRUPPO VOCALE FEININGER (R. Gianotti, M. Gozzi, S. De Salvo) e AGORART ENSEMBLE (D. Baldo flauto, E. Dalmaso clarinetto, M. Grott sax, G. Calliari viola, T. Revolti violoncello, M. Pedrotti percussioni, C. Colazzo direttore)

Sequenze gregoriane da un Prosario domenicano del XV secolo della Badia di San Lorenzo in Trento e Musiche di A. Franceschini, R. Gianotti, C. Colazzo

CONCERTO – SALA FILARMONICA ROVERETO – LUNEDI’ 22 NOVEMBRE 2021 ORE 21:00

AGORART ENSEMBLE (D. Baldo flauto e ottavino, E. Dalmaso sax e clarinetto, C. Colazzo pianoforte)

Musiche di G. Scelsi, K. Stockhausen, M. Feldman

TEATROSALA FILARMONICA ROVERETO – SABATO 20 NOVEMBRE ORE 21:00

VIOLA DI MARE di e con I. CARLONI


LOCANDINA – (JPEG) – (PDF)

PROGRAMMA SALA GIORNATA DI STUDI (PDF)

Un concerto, con interventi critico-musicologici, dedicato a una figura di compositore resistente e antifascista: Fernando Lopes-Graça. Alla Sala Filarmonica di Rovereto, giovedì 18 novembre, ore 21. Con Cosimo Colazzo, Maria Rosa Corbolini e Giuseppe Calliari

Lopes-Graça rappresenta una vicenda esemplare, protesa alla bellezza artistica e insieme a giustizia e democrazia, contro tutti i fascismi
Fernando Lopes-Graça. Compositore, resistente, antifascista. Concerto
Pianisti Cosimo Colazzo e Maria Rosa Corbolini. Con interventi critico-musicologici di Giuseppe Calliari
SALA FILARMONICA ROVERETO – GIOVEDI’ 18 NOVEMBRE 2021, ORE 21:00

Ingresso gratuito sino a esaurimento posti disponibili. Green Pass (over 12)
Possibile prenotazione su eventbrite:
https://www.eventbrite.ie/e/207529104137


Lopes-Graça è compositore di grande cultura e capacità di invenzione musicale. La straordinaria qualità della scrittura si unisce a un’intenzione viva di impegno sociale e politico, che, nel contesto in cui visse, il Portogallo di Salazar e la dittatura che nel Paese perdurò per più di quarant’anni, diviene lotta di resistenza antifascista.

Esempio di straordinaria resilienza fu in carcere in diverse occasione, esclusi dagli incarichi pubblici, a un certo punto escluso dalla possibilità di insegnare la musica anche privatamente, non abbandonò mai la composizione, come anche la lotta politica clandestina.

Musica, arte e politica in lui si integrano in un’esemplare vicenda che si rende messaggio potente e significativo, di bellezza artistica e di passione per giustizia e democrazia.

La sua opera trae linfa dai repertori della musica contadina per elaborare un linguaggio personale che amplia la modalità originaria verso innesti dissonantici, polimodalità, intermodalità.

Offre così una voce moderna e progressiva a quel popolo contadino che il regime fascista tacitava o rivestiva della sola voce della propaganda.


In programma:

Cinco Nocturnos (1959) para piano

Melodias Rústicas Portuguesas (1979) – 3° caderno para piano a quatro mãos

In memoriam Béla Bartók(1960-75) para piano

Prelúdios(1950-55) para piano

Viagens na minha terra (1953-54) para piano


Cosimo Colazzo, pianista, compositore e direttore d’orchestra, è docente di Composizione al Conservatorio di musica di Trento, di cui è stato direttore dal 2005 al 2011. Le sue composizioni sono eseguite in festival in Italia e all’estero da interpreti di prestigio, e sono pubblicate da RAI.com. E’ autore di una monografia di riferimento sull’opera di Fernando Lopes-Graça pubblicata dalle edizioni LIM (Lucca, 2019)

Maria Rosa Corbolini, pianista, già docente al Conservatorio di musica di Trento, si è affermata in importanti Concorsi ed è protagonista di concerti come solista e in formazioni cameristiche. Ha partecipato alla realizzazione di un doppio CD dedicato a Lopes-Graça, pubblicato da LIM editrice.

Giuseppe Calliari, musicista, docente, scrittore, poeta, divulgatore, è tra le figure intellettuali di rilievo nel panorama culturale. Autore di testi e libretti per musica, ha pubblicato saggi musicologici tra cui assumono rilievo una monografia dedicata all’opera di Ferruccio Busoni, la curatela degli scritti di Andrea Mascagni.

LOCANDINA (JPEG) (PDF)
PROGRAMMA DI SALA

Un concerto con le opere dei giovani compositori che hanno animato “Agorà Forum & Sounds”, mercoledì 10 novembre, ore 21, alla Sala Filarmonica di Rovereto, interprete Agorart ensemble

10 Novembre 2021
9:00 pma10:00 pm

All’interno della manifestazione “Resistenza e resilienza”  organizzata dall’Associazione Culturale “Piazza del Mondo” di Rovereto, anche quest’anno si svolge “Agorà Forum & Sounds”, incubatore di ricerca creativa dedicato a giovani compositori, consistente in workshop, laboratori, incontri tra i compositori e con interpreti. Il tutto finalizzato alla produzione di nuove opere.

Si è lavorato intensamente da settembre a novembre, componendo e collaborando con Agorart ensemble, il complesso strumentale che è sorto nel contesto dell’Associazione “Piazza del Mondo”, composto da musicisti molto noti nell’ambiente della contemporanea: Emanuele Dalmaso (sax e clarinetti), Davide Baldo (flauti), Mattia Grott (sax e elettronica).

Lo spirito che anima “Agorà Forum & Sounds” è quello del confronto, del lavoro comune, del dibattito delle proprie esperienze e intenzioni. Piuttosto che il lavoro nel chiuso del proprio studio, si valorizza il dialogo tra gli artisti, il rapporto, nell’idea che si impara molto mettendosi in discussione e discutendo all’interno di un gruppo animato da una comune volontà di lavoro, impegno, approfondimento.

Seminari di musica contemporanea sono stati tenuti dai componenti di Agorart ensemble. Una funzione di coordinamento è stata svolta dal compositore Cosimo Colazzo.  I compositori si sono riuniti a periodicità settimanale. Sino alla conclusione delle opere in lavorazione. Che ora vengono presentate in pubblico, in un concerto che si terrà mercoledì 10 novembre alle ore 21 presso la Sala Filarmonica di Rovereto.

Il gruppo di giovani compositori che hanno partecipato all’edizione di quest’anno è composto da: Daniele Grott, Giacomo Mazzucchi, Irene Metere, Tommaso Saturnia, Francesco Castellani, Sebastiano De Salvo.

INGRESSO GRATUITO SINO A ESAURIMENTO POSTI DISPONIBILI. GREEN PASS (over 12). POSSIBILE PRENOTAZIONE SU EVENTBRITE: https://www.eventbrite.ie/e/205499232737

LOCANDINA (JPEG) (PDF)
PROGRAMMA SALA (PDF)

Un concerto contro il COVID. Mercoledì 3 novembre alla Sala Filarmonica di Rovereto. Con nuove composizioni selezionate attraverso una Call, eseguite da Agorart ensemble

3 Novembre 2021
9:00 pma10:00 pm

Una Call internazionale rivolta a compositori per nuove opere, da pensare in rapporto con alcuni concetti-chiave, oggi importanti, di fronte alla pandemia in atto: resistenza, resilienza, ecosistema, ecologia, alterità , virus, comunità , individuo e altri.

Tutti temi, peraltro, che, per un artista, possono diventare stimoli per la costruzione di forma, stati espressivi, suggestioni.

La Call è stata riferita a un organico strumentale composto da: flauto, clarinetto/sax, sax/elettronica. Gli strumenti potevano essere impiegati nei più vari tagli.

Sono pervenute 84 partiture di compositori provenienti da tutto il mondo, svariati paesi europei, Stati Uniti, Australia, paesi dell’America Latina, di Asia e Africa.

Uno spaccato interessantissimo della creatività attuale, che anima il mondo della composizione, con le sue ricerche che impegnano giovani artisti e più mature esperienze.

Si è condotto un lavoro di approfondimento sulle composizioni pervenute che ha portato alla selezione dei lavori che vengono portati ora in concerto.

Questi gli autori e le opere:

  • Jean-Patrick Besingrand, Désirs inassouvis
  • Fabio De Sanctis De Benedictis, Balaenoptera
  • Rylan Gleave, Winding through seaweed
  • Thomas Kim, 2020
  • Norberto Oldrini, Tema

A interpretare le opere, in un concerto che si tiene alla Sala Filarmonica di Rovereto mercoledì 3 settembre alle ore 21, Agorart ensemble, un gruppo che nasce all’interno dell’incubatore/aggregatore “Piazza del Mondo”, ed è composto da musicisti (Emanuele Dalmaso, Davide Baldo, Mattia Grott) con importanti e rilevanti esperienze nel campo della musica contemporanea.

L’esecuzione delle opere selezionate avviene nell’ambito delle iniziative promosse da “Piazza del Mondo” con il progetto “Resistenza e Resilienza“, che si compone di incontri di studio e concerti.

Mercoledì 3 novembre ore 21 – Sala Filarmonica – Rovereto

INGRESSO GRATUITO SINO A ESAURIMENTO POSTI DISPONIBILI. Green pass (over 12). Tracciamento delle presenze.

Possibile prenotazione su Eventbrite: https://www.eventbrite.it/e/contra-covid-concerto-delle-partiture-selezionate-da-call-internazionale-tickets-201986606377

Locandina (JPEG)
Locandina (PDF)
Programma di sala
(PDF)

Info: Associazione Culturale Piazza del Mondo – www.piazzadelmondo.itsegreteria@piazzadelmondo.it

“Francisca”, opera di Cosimo Colazzo su libretto di Giuliana Adamo al Teatro Zandonai di Rovereto. Sabato 30 ottobre 2021 ore 20:30

30 Ottobre 2021
8:30 pma10:00 pm

Francisca è donna, ma ha dovuto assumere sembianze virili per poter sopravvivere in un mondo che non annette possibilità a una giovane donna vedova. Lavora a giornata, come bracciante, ed è abilissima nei lavori di campagna. Ma presto si vocifera di lei, che non si sa dire se uomo o donna, e monta la riprovazione: potrebbe essere una strega. Finisce a giudizio dell’Inquisizione. Ma per una volta l’Inquisitore nella vittima individua il fattore umano. E la assolve. La benedice e la protegge.

Un’opera, questa di Colazzo – da una cronaca vera di fine ‘600, indagata minuziosamente dalla scrittrice Maria Attanasio per un suo racconto edito da Sellerio, quindi resa in libretto da Giuliana Adamo – che parla musicalmente delle questioni di genere e di come il pregiudizio pubblico possa far smarrire la ragione, sino al rituale sacrificio del capro espiatorio.

Il concerto scenico si terrà sabato 30 ottobre 2021, ore 20:30, al Teatro Zandonai di Rovereto. Interpreti saranno Roberto Abbondanza (L’inquisitore), Patrizia Zanardi (Francisca), Giuseppe Calliari (Voce recitante) e MP Saxophone Quartet (Emanuele Dalmaso sax soprano, Mattia Grott sax contralto, Sveva Azzolini sax tenore, Simone Dalcastagnè sax baritono).

INGRESSO GRATUITO SINO A ESAURIMENTO POSTI DISPONIBILI. GREEN PASS (OVER 12). Possibile prenotare a questo link su piattaforma eventbrite:

 https://www.eventbrite.ie/e/190964458837

Sabato 30 ottobre 2021, ore 20:30, al Teatro Zandonai di Rovereto. L’opera “Francisca”, musica di Cosimo Colazzo,…

Pubblicato da Piazza del mondo – Associazione culturale su Lunedì 18 ottobre 2021

Les dés des ordres II a Trento. Alla Sala Conferenze della Fondazione CARITRO domenica 10 ottobre alle ore 11. Con Agorart ensemble e la voce di Giuseppe Calliari

10 Ottobre 2021
11:00 ama12:00 pm

Dopo la prima a Rovereto, Les dés des ordres II, opera di Cosimo Colazzo ispirata alla poesia eversiva di Emilio Villa arriva a Trento, alla Sala Conferenze della Fondazione CARITRO, domenica 10 ottobre alle ore 11.

Fascinoso l’arco dell’opera, che naviga attraverso una costellazione di brani, isole di contemplazione, giochi di felice dispersione, addii raccolti e ombrosi, fitte e vitalistiche poliritmie, polilinguismi, neologismi, labirinti che non temono gli incroci del diverso e la casualità.

Un rispecchiamento della musica nella poesia e viceversa, che non è una corrispondenza punto per punto, ma un continuo rilancio reciproco.

Il pubblico è chiamato all’avventura dell’ascolto dentro i labirinti musicali e poetici di quest’opera nuova, che vede la partecipata interpretazione di Agorart ensemble (Davide Baldo, flauto; Emanuele Dalmaso, clarinetto; Mattia Grott, sax; Cosimo Colazzo, pianoforte) e la voce di Giuseppe Calliari.

Il concerto è a ingresso gratuito sino a esaurimento dei posti disponibile

Per accedere alla Sala del concerto è necessario essere in possesso del Green Pass.

E’ possibile prenotare la propria presenza al concerto, tramite piattaforma eventbrite.

Qui per la prenotazione al concerto di Trento del 10 ottobre:

https://www.eventbrite.ie/e/les-des-des-ordres-ii-c-colazzo-per-e-villa-domenica-a-trento-tickets-184629571017

Qui il programma di sala e la locandina del concerto (formato PDF).

CALL – CONTRA COVID

Five works for the final concert on November 3, 2021

Piazza del Mondo is pleased to announce the selected scores of its Contra Covid Call for Scores.
We thank all the composers who submitted their pieces. We have noticed an average high quality and a wide aesthetic diversity.

We selected the following works:

  • Jean-Patrick Besingrand, Désirs inassouvis
  • Fabio De Sanctis De Benedictis, Balaenoptera
  • Rylan Gleave, winding through seaweed                                  
  • Thomas Kim, 2020
  • Norberto Oldrini, Tema

The winning works will be performed in Rovereto (Sala Filarmonica) on the 3rd of November 2021, in a concert dedicated to them, by Agorart Ensemble: Davide Baldo (flute), Emanuele Dalmaso (clarinet), Mattia Grott (sax).

Since the level of the compositions was really high, some more scores could be chosen for future possible executions; their authors will be contacted personally and individually in that case.

Les dés des ordres, opera di Cosimo Colazzo per Emilio Villa. Un concerto presso la Sala Filarmonica di Rovereto con Agorart Ensemble

27 Settembre 2021
9:00 pma10:30 pm

Fitte poliritmie e terremoti linguistici. Il diverso e il polimorfo. Le resistenze. Gli oggetti dissonanti. Il gioco.

Emilio Villa è stato un poeta multiforme, un funambolo della parola, che sezionava e ricomponeva attraversando le lingue con il gusto di un’officina di associazioni e derive. Un futurista senza baldanze. Egli stesso disposto alla dispersione e alla deriva, se si pensi anche alla sua vita nomade.

Cosimo Colazzo, in rapporto ad alcuni testi inediti raccolti e trascritti da Bianca Battilocchi, ha creato un’opera musicale vasta e composita, dal titolo Les dés des ordres II (2016/2021), per flauto, clarinetto, sax, pianoforte, che ora viene presentata in prima esecuzione assoluta presso la Sala Filarmonica di Rovereto, lunedì 27 settembre 2021, alle ore 21, interprete Agorart ensemble (Davide Baldo, flauto; Emanuele Dalmaso, clarinetto; Mattia Grott, sax; Cosimo Colazzo, pianoforte), nell’occasione con la voce recitante di Giuseppe Calliari.

L’evento è organizzato dall’Associazione Culturale “Piazza del mondo” di Rovereto.

Nell’opera di Colazzo si trovano pagine solistiche e combinazioni strumentali sino all’organico pieno. Tempi lati e sospesi si consegnano all’articolazione serrata di poliritmi, o da questi riemergono. Da una parte troviamo il senso dell’enigma e della perdita del sé, che fu espressione della poesia di Villa. Ma poi c’è anche l’altra polarità, del gioco ritmico delle segmentazioni, delle ricombinazioni, degli accenti sfasati, delle parole che si disfano e si rincollano generando altro, il gusto della stratificazione linguistica, degli accostamenti inattesi.

Agorart ensemble, interprete nel concerto, è ensemble in residence dell’Associazione Culturale “Piazza del mondo”, protagonista di diversi progetti dell’Associazione, come Call contra Covid, Agorà Formun & Sounds, questo e altri in concerto che l’Associazione programma quest’anno.

Il concerto è a ingresso gratuito.

Per accedere alla Sala del concerto è necessario essere in possesso del Green Pass. E’ possibile prenotare la propria presenza al concerto presso questo link:

https://www.eventbrite.ie/e/les-des-des-ordres-opera-di-cosimo-colazzo-per-emilio-villa-tickets-174676170127

Raccomandiamo vivamente la registrazione al suddetto link.

Qui per il programma di sala del concerto (formato PDF).

Qui per la locandina (formato PDF).

Antonio Verri. Una delle 13 tavole che l’artista dedica a John Cage.

[L’immagine a corredo di questo testo è un’opera del poeta Antonio Verri, che con Villa condivide uno sperimentalismo aperto e ascoltante, mentre è stato sodale di molte iniziative culturali con Cosimo Colazzo. A Verri l’Associazione Piazza del Mondo dedica una mostra presso la sua sede, con 13 opere dedicate a John Cage, dal 12 al 27 settembre 2021].

Una Call internazionale rivolta a compositori per nuove opere, da pensare in rapporto con alcuni concetti chiave, oggi, di fronte alla pandemia in atto, particolarmente attuali: resistenza, resilienza, ecosistema, ecologia, alterità, virus, comunità, individuo e altri.

L’Associazione Culturale “Piazza del Mondo” promuove una Call dal titolo “Contra Covid. Resistenza e Resilienza“, rivolta a compositori, per la composizione di nuove opere che nascano dal confronto con alcuni concetti-chiave, oggi particolarmente attuali e stringenti, quali: Resilienza- Resistanza – Ecosistema – COVID19 – Ecologia – Pandemia – Virus – Locale- Globale – Comunità – Individuo – Alterità.

Tutti temi, peraltro, che, per un artista, possono diventare stimoli per la costruzione di forma, stati espressivi, suggestioni.

La Call è per opere che potranno essere per: flauto, clarinetto/sax, sax/elettronica. Gli strumenti possono essere impiegati nei più vari tagli.

A interpretare le opere sarà AgorArt ensemble, un gruppo che nasce all’interno dell’incubatore/aggregatore Associazione Culturale “Piazza del Mondo”, ed è composto da musicisti con importanti e rilevanti esperienze nel campo della musica contemporanea.

La scadenza per l’invio delle opere è posta al 31 luglio 2021. Mentre l’esecuzione delle opere selezionate avverrà entro l’anno nell’ambito delle iniziative promosse da “Piazza del Mondo” con il progetto “Resistenza e Resilienza”, che si compone di incontri di studio e concerti.

Maggiori info sulla Call: http://www.piazzadelmondo.it/wp/call-contra-covid
Maggiori info su AgorArt ensemble: http://www.piazzadelmondo.it/wp/agorart-ensemble