L’Associazione Culturale Piazza del Mondo, nell’edizione di quest’anno di Educa, festival di educazione e didattica che si svolge a Rovereto, interviene con un’iniziativa di animazione musicale e sociale, dal titolo Street Band.
Location, Corso Bettini, quindi l’aperto della strada e di quest’arteria nella città di Rovereto. Domenica 21 aprile dalle 10 alle 12.
Una proposta rivolta a tutti, a tutta la cittadinanza. Chiunque abbia voglia di partecipare a un’attività sonoro-musicale di improvvisazione guidata e di street-music, attraverso un proprio strumento, un qualsiasi oggetto sonoro, la propria voce o il proprio corpo (body percussion) ci raggiunga alla nostra postazione in Corso Bettini.
Coordina gli interventi improvvisativo-musicali Emanuele Raganato (sassofonista jazz, animatore musicale, pedagogista, docente in Conservatorio e Università) con i membri di Agorart ensemble (Emanuele Dalmaso, Davide Baldo, Mattia Grott). Saranno inoltre presenti Salvatore Colazzo, pedagogista, docente ordinario di Pedagogia sperimentale all’Università del Salento, Giuliana Adamo (linguista, autrice di fiabe per l’infanzia).
Appuntamento: Domenica 21 aprile 2024, dalle ore 10 alle ore 12, in Corso Bettini – Rovereto.
Sono previste quattro sessioni improvvisative con avvio rispettivamente: h. 10:00; h. 10:30; h. 11:00; h. 11:30. Si può partecipare scegliendo l’orario della propria improvvisazione, ma anche, per chi volesse, fermandosi con noi per l’intero arco di tempo. Le improvvisazioni saranno intercalate da dialoghi e confronti con i musicisti e con gli esperti che accompagnano la proposta.
Dal 18 al 22 marzo 2024, Agorart ensemble è tra i protagonisti delle attività programmate dal Conservatorio Superior de Música “Manuel Castillo” di Siviglia per una settimana di musica contemporanea, “IV Encuentro internacional de Compositores”. L’iniziativa consiste di seminari, masterclass e concerti. In particolare, Agorart ensemble tiene il “I Workshop de Composición de Cámara para Ensemble”. Si sono tenuti già due incontri per il Workshop nei mesi di febbraio e marzo, svoltisi a distanza, su una serie di opere che studenti del Conservatorio Superior de Musica M. Castillo de Sevilla stanno componendo. Nella settimana ci saranno le sedute intensive volte ad approfondire l’interpretazione delle opere degli studenti che saranno eseguite venerdì 22 marzo all’Audirorium del Conservatorio. Il giorno prima, giovedì 21, sempre al Conservatorio di Siviglia, un concerto di Agorart ensemble, insieme con docenti del Conservatorio, con musiche di Colazzo, Javier Torres Maldonado, Stokhausen, Feldman, Sciarrino.
Cosimo Colazzo, nella settimana terrà masterclass e due seminari, uno, lunedì 18 marzo, su Feldman, dal titolo «Rothko Chapel» de Morton Feldman. Música y Contexto, l’altro, martedì 19 marzo, su trascrizione e anamorfosi, dal titolo Cuando lo ajeno deviene escritura: Transcripción y Anamorfosis (19 marzo).
Domani, sabato 17 febbraio, si tiene il primo dei seminari programmati dal Conservatorio Superior de Música de Sevilla con Agorart ensemble, rivolti a studenti ed ex studenti del Conservatorio spagnolo, per nuove composizioni che saranno realizzate appositamente nel contesto del progetto “Laboratorio di Composizione per ensemble, con Agorart ensemble”, e infine presentate in pubblico al Conservatorio di Siviglia da Agorart ensemble. venerdì 22 marzo, nell’ambito del “IV Encuentro Internacional de Compositores 2024”. Sono nove i compositori coinvolti nel Laboratorio di Agorart. Coordina il progetto Francisco Martin Quintero, docente di Composizione al Conservatorio di Siviglia, Premio Reina Sofia, del quale Agorart ha realizzato varie prime esecuzioni. Gli appuntamenti di seminari e sedute di prova e confronto con i compositori partecipanti sono programmati per i giorni 17 febbraio, 2 marzo, 21 marzo. Mentre il concerto conclusivo si terrà venerdì 22 marzo al Conservatorio Superior de Música de Sevilla.
Pubblicato, sul canale YouTube dell’Associazione Culturale “Piazza del Mondo” il video dell’opera Francisca, musica di Cosimo Colazzo, libretto di Giuliana Adamo, regia video e live editing di Francesco Casu. Il video riguarda lo spettacolo realizzato l’11 novembre 2023 all’Auditorium del Conservatorio di musica di Trento. Interpreti: Patrizia Zanardi (Francisca); Roberto Abbondanza (L’Inquisitore); Giuseppe Calliari (voce recitante); MP Saxophone Quartet (E. Dalmaso, M. Grott, F. Corbolini, S. Dalcastgné). Dirige Cosimo Colazzo.
Un importante riconoscimento per Agorart ensemble, che sarà ensemble in residence nell’ambito del IV Incontro Internazionale di Compositori al Conservatorio Superiore di Musica “M. Castillo” di Siviglia in Spagna. L’ensemble collaborerà con otto compositori (studenti ed ex studenti del Conservatorio), nei mesi di gennaio e febbraio 2024, quindi il 22 marzo terrà un concerto con le partiture scritte per il progetto, in prima esecuzione assoluta al Conservatorio di musica di Siviglia.
Gli incontri internazionali di Siviglia sono coordinati dal direttore del Conservatorio di Siviglia, Israel Sánchez López, e da Francisco Martin Quintero, docente di Composizione nello stesso Conservatorio, già vincitore del Premio Reina Sofia, che con Piazza del Mondo e Agorart ha già collaborato in diverse occasioni.
Nel 2022 Agorart è stato in Spagna a Siviglia per un concerto al CICUS, un centro di iniziative culturali dell’Università, che realizza diverse rassegne musicali. In quel caso per una rassegna organizzata in collaborazione con Conservatorio di Siviglia e Zahir Ensemble.
Tutti contesti molto significativi, che evidenziano il riconoscimento anche internazionale per un’attività che i musicisti di Agorart vanno conducendo, da diversi anni ormai, nei criteri dell’impegno per la ricerca musicale, artistica e culturale.
Incroci e suggestioni, lungo il ‘900 e oggi, tra
jazz e classica. Si parte da due trascrizioni, dal pianoforte all’ensemble, di partiture
del ‘900 – di Ervin Schulhoff e di Igor Stravinskij – che hanno esplorato alcuni
margini tra i due generi. Schulhoff riprende le movenze di quel jazz che
raggiungeva l’Europa nei primi decenni del ‘900, mentre Stravinsky lo
rispecchia attraverso la sua personale propensione per i poliritmi e il
montaggio spiazzante.
Il brano di Mattia Grott procede leggero e ironico nel suo elegante dipanarsi. Infine, una nuova composizione del 2023 di Cosimo Colazzo, “Trittico del volo fratto e piano”, che realizza vitalissime testure poliritmiche, mentre al suo centro apre distese di stati sonori sottratti e incantati.
L’ingresso è libero.
Di seguito il programma dettagliato:
PROGRAMMA
Ervin Schulhoff (1894-1942)
Pittoresken (1919) per flauto, clarinetto, sax e pianoforte
Trascrizione
(2023) per ensemble, dall’originale per pianoforte, di Daniele Grott
IIIIIIIVV
Igor Stravinskij (1882-1971)
Piano
Rag Music (1919) per flauto, clarinetto, sax e
pianoforte
Trascrizione
(2023) per ensemble, dall’originale per pianoforte, di Daniele Grott
Mattia Grott (1996)
Trio
Galante (2023) per flauto, clarinetto, sax
Cosimo Colazzo (1964)
Trittico del volo fratto e piano (2023) per flauto, clarinetto, sax
Volo di stringheUno spazio nel mezzoTarolabyrinthe IV
Agorart Ensemble è un ensemble dedito alla musica contemporanea sorto nell’incubatore/aggregatore Associazione Culturale “Piazza del Mondo”, che raccoglie musicisti con rilevanti esperienze nel campo, distinti inoltre da versatilità, flessibilità, interlocuzione con sperimentazioni aperte e sfidanti. Numerose sono le prime esecuzioni assolute presentate in pubblico, di nuove opere di compositori che hanno scritto lavori appositamente per l’Associazione Culturale “Piazza del Mondo” e per l’ensemble, quali Agostini, Aralla, Bombardelli, Bosco, Camarero, Colazzo, Colombo Taccani, De Sanctis De Benedictis, Quintero, Rolli, e diversi altri. Ha tenuto concerti in Italia e in Spagna collaborando con il festival Encuentros Sonoros di Siviglia e con l’ensemble Taller Sonoro, con Conservatorio e Università di Siviglia.
L’Associazione
Culturale “Piazza del Mondo”, con sede a Rovereto (TN), nasce dall’intento
di fare cultura promuovendo il confronto interdisciplinare, la relazione tra
territori, il dialogo delle alterità. Ha realizzato numerose manifestazioni,
tra cui, Sapere e futuro, Prospettive dell’identità, Storie di
genere, Agorà Forum & Sounds, Mondi pluriversi, Come
nasce un’opera, Resistenza e resilienza, Meditazione e comunità,
Mondi senza frontiere, Mondi diversi, Scrittura e impegno
civile. Incubatore di nuove creatività, supporta compositori e interpreti
con iniziative ad alto tasso di innovazione, come nel caso degli ensemble
Agorart e MP Saxophone Quartet. Realizza pubblicazioni con gli editori Armando
e Castelvecchi.
Sabato 2 dicembre alle 17:30 a Catania presentazione alla Libreria Ubik Cavallotto in Corso Sicilia del volume che abbiamo pubblicato con Castelvecchi editore dedicato a Maria Attanasio, a cura di Giuliana Adamo e Miguel Angel Cuevas, titolo “Maria Attanasio. Quattro decadi di bifronte scrittura disobbediente”. La presentazione vedrà la presenza della scrittrice in dialogo con i curatori e il pubblico. Il libro comprende scritti delle voci critiche più attente alla narrativa e alla poesia dell’autrice siciliana, che sono state riunite in un Convegno internazionale promosso dall’Università di Valencia nel 2022. L’Associazione Piazza del Mondo ha avuto l’onore di collaborarvi e ha promosso la pubblicazione del volume presso Castelvecchi editore.
Prosegue il percorso che si sta realizzando intorno ai rapporti tra strumenti acustici e elettronica, da parte di Agorart ensembe, con nuove partiture, alcune scritte appositamente per il progetto o individuate tramite call dedicate. Ne tratterà un concerto in programma alla Sala della Fondazione Caritro di Rovereto (Piazza Rosmini 5), domenica 26 novembre alle ore 11. Con musiche di Snow, Oliveira, Veldhuis, Gleave, Pérez. Interprete, come detto, Agorart ensemble nella formazione con: Davide Baldo (flauto in Sol), Emanuele Dalmaso (clarinetto e sax contralto), Mattia Grott (sax soprano e elettronica).
La musica elettronica ha rappresentato storicamente una via di ricerca volta a esplorare la materia sonora in moltissimi suoi risvolti, grazie a una tecnologia sempre più capace, duttile, sofisticata. Le dimensioni dell’acustico e dell’elettronico dialogano in molte opere, ricercando flussi di possibilità sonore, dialoghi, o montaggi a contrasto. Una varietà di soluzioni musicali, dove il suono è vissuto in termini larghi e per orizzonti estesi.
PROGRAMMA
David Jason
Snow (1954)
A
night in Absurdistan per flauto in Sol, clarinetto e tape
João Pedro
Oliveira (1959)
A
escada estreita (1999) per flauto in Sol e tape
Jacob ter
Veldhuis (1960)
Billie (2003) per sax alto e tape
Rylan
Gleave
Winding
through seaweed per sax
soprano e tape
Justino
Eustacio Pérez
Malicious intent (2021) per sax soprano, sax contralto e tape
Agorart Ensemble è un ensemble dedito alla musica contemporanea sorto nell’incubatore/aggregatore Associazione Culturale “Piazza del Mondo”, che raccoglie musicisti con rilevanti esperienze nel campo, distinti inoltre da versatilità, flessibilità, interlocuzione con sperimentazioni aperte e sfidanti. Numerose sono le prime esecuzioni assolute presentate in pubblico, di nuove opere di compositori che hanno scritto lavori appositamente per l’Associazione Culturale “Piazza del Mondo” e per l’ensemble, quali Agostini, Aralla, Bombardelli, Bosco, Camarero, Colazzo, Colombo Taccani, De Sanctis De Benedictis, Quintero, Rolli, e diversi altri. Ha tenuto concerti in Italia e in Spagna collaborando con il festival Encuentros Sonoros di Siviglia e con l’ensemble Taller Sonoro, con Conservatorio e Università di Siviglia.
L’Associazione Culturale “Piazza del Mondo”, con sede a Rovereto (TN), nasce dall’intento di fare cultura promuovendo il confronto interdisciplinare, la relazione tra territori, il dialogo delle alterità. Ha realizzato numerose manifestazioni, tra cui, Sapere e futuro, Prospettive dell’identità, Storie di genere, Agorà Forum & Sounds, Mondi pluriversi, Come nasce un’opera, Resistenza e resilienza, Meditazione e comunità, Mondi senza frontiere, Mondi diversi, Scrittura e impegno civile. Incubatore di nuove creatività, supporta compositori e interpreti con iniziative ad alto tasso di innovazione, come nel caso degli ensemble Agorart e MP Saxophone Quartet. Realizza pubblicazioni con gli editori Armando e Castelvecchi.
Si conclude una fase intensa di iniziative programmate dall’Associazione Culturale Piazza del Mondo con un’ opera, in programma a Trento, all’Auditorium del Conservatoriodi musica F.A Bonporti, sabato 25 novembre alle ore 20:45, un’opera comica di Cosimo Colazzo, su libretto di Giuliana Adamo, dal titolo La locandiera, Musicape e il giovin signore. L’opera è una satira di estrema attualità su certo populismo da spiaggia. Il giovin signore adombra un personaggio ottuso e arrogante, presente in ogni tempo. La locandiera, che possiede lo spirito acuto dell’intelligenza femminile popolare, gli tiene testa: sembra assecondarlo, ma per prendersene gioco. Musicape (nome che richiama un personaggio favolistico di Maria Lai e il suo essere dotata di una mente bambina contro ogni conformismo) è personaggio che ronza curiosa intorno alle azioni degli umani e le commenta ilare e pungente. Giochi linguistici, nel testo, nella musica: associazioni, innesti, scivolamenti, finestre di citazioni. C’è il gusto dello spiazzamento, ma anche un gioco molto serio, di riflessione su un mondo che ci è prossimo e vicino. Personaggi e interpreti: la locandiera: Patrizia Zanardi (soprano); il giovin signore: Paolo Leonardi (basso); Musicape: Giuseppe Calliari (voce recitante). Per la parte strumentale: Agorart Ensemble, che è ensemble in residence dell’Associazione Piazza del Mondo di Rovereto: Emanuele Dalmaso (sax); Leonardo Graziola (violoncello); Mirko Satto (accordeon); Mirko Pedrotti (percussioni); Andrea Gargiulo (pianoforte). Direttore: Cosimo Colazzo. Regia video e live editing: Francesco Casu. Montaggio e postproduzione: Roberto Putzu; disegni originali: Sean Scaccia. Saranno sipario all’opera: un’interpretazione musicale di Stockhausen (Davide Baldo, ottavino) con video di Francesco Casu; un’intervista a Maria Lai; e una fiaba di Maria Lai interpretata in un video con la regia di Francesco Casu.
L’ingresso allo spettacolo è libero
Sipario
Karlheinz Stockhausen,
Zungenspitzentanz per ottavino da Samstag aus Licht. Davide Baldo (ottavino), con un video di Francesco Casu
Maria Lai,Curiosape.Video di Francesco Casu
L’opera
La locandiera, Musicape e il giovin signore– opera comica –
Musica
di Cosimo Colazzo |Libretto
diGiuliana Adamo
La locandiera,Patrizia Zanardi (soprano)|Il giovin signore, Paolo Leonardi (basso)|Musicape, Giuseppe Calliari (voce recitante) | Agorart ensemble:Emanuele Dalmaso (sax), Leonardo Graziola (violoncello), Mirko Satto (accordeon), Mirko Pedrotti (percussioni), Andrea Gargiulo (pianoforte) | Direttore Cosimo Colazzo
Regia
video e live editing: Francesco Casu
Montaggio e postproduzione: Roberto Putzu | disegni originali Sean Sciacca
Un’opera comica contro
il sovranismo machista
L’opera presenta una satira di estrema attualità su
certo populismo-sovranismo urlato e machista. Il giovin signore può spopolare
sui social con il suo fare sfrontato e le sue battute sempre malriuscite, ma la
locandiera, che possiede lo spirito acuto dell’intelligenza popolare, gli tiene
testa, lo asseconda per prendersene gioco. Musicape (nome che richiama
volutamente un personaggio favolistico della pittrice Maria Lai, la sua
sensibilità e il suo impegno sociale) è personaggio che ronza intorno alle azioni,
le commenta attentissima a tutto, curiosa e pungente.
Giochi linguistici, nel testo e nella musica: associazioni, innesti, scivolamenti, finestre di citazioni. Il gusto dello spiazzamento, ma anche un gioco molto serio, di riflessione su un mondo che ci è prossimo e vicino.
Cosimo Colazzo, compositore, pianista, direttore
d’orchestra, è autore di una vasta produzione, premiato in concorsi nazionali e
internazionali. La sua musica è stata eseguita in vari paesi europei, negli
Stati Uniti, in America Latina, in Giappone, ed è pubblicata da Rai.com. Nel
campo dell’opera e del teatro musicale, è autore dell’opera Francisca,
delle opere comiche La locandiera, Musicape e il giovin signore
(libretto di Giuliana Adamo), Il latifondo magico (libretto di Vito
Riviello), dell’opera-balletto Sotto i colpi del sole di ferro (testo di
Salvatore Colazzo), dei melologhi Les dés des ordres (con testi di
Emilio Villa), L’attesa (testo del compositore, da Simone Weil). È
autore di saggi e volumi pubblicati in Italia e all’estero.
Giuliana Adamo, docente di Lingua e Letteratura italiana al Department of Italian del Trinity College di Dublino è autrice di libri e saggi dedicati alla letteratura del ‘900 (Palazzeschi; il futurismo, Vincenzo Consolo; Umberto Eco, Luigi Meneghello; Maria Attanasio; Antonella Anedda gli autori studiati e analizzati), alla storia della resistenza (la figura di Vittore Bocchetta), a questioni spinose dell’attualità (mafia e ‘ndrangheta), pubblicati da editori importanti tra cui Salerno, Manni, Longo, Castelvecchi, Armando, Viella, CUEC.
Gli interpreti
Patrizia Zanardi, soprano, interpreta ruoli
principali del grande repertorio operistico – Rossini, Bellini, Donizetti,
Verdi, Puccini – per il Teatro Massimo di Palermo, Teatro Regio di Parma, Verdi
di Trieste, Donizetti di Bergamo, Ponchielli di Cremona, Festival della Valle
d’Itria a Martina Franca, Taormina Arte Festival, Teatro Cervantes Malaga,
Concertgebouw di Amsterdam, Teatro La Monnaie Bruxelles, New York City Opera,
Minnesota Opera, Auditório Ibirapuera São Paulo do Brasil, Seoul Arts Center
Opera House, NHK Hall di Tokyo tra molti altri.
Paolo Leonardi, giovane basso-baritono diplomato
nel 2019 in musica vocale da camera sotto la guida di Roberto Abbondanza con il
massimo dei voti e la lode all’ISSM Giulio Briccialdi di Terni, prosegue gli
studi presso il Conservatorio Santa Cecilia di Roma dove si specializza con
Sara Mingardo in Canto rinascimentale e barocco. Accanto agli studi accademici,
completa la sua formazione seguendo corsi con Isabel Yi Man Chuan, Maria
Tomanova, Maria Chiara Pavone, Luciana Serra, Alda Caiello ed Elizabeth Norberg-Schulz.
Ha debuttato i ruoli di Benoit e Alcindoro ne La bohème e di Colas in Bastien
und Bastienne.
Giuseppe Calliari, musicista, docente, scrittore,
poeta, divulgatore, è tra le figure intellettuali di rilievo nel panorama
culturale. Autore di testi e libretti per musica, ha pubblicato saggi
musicologici tra cui assumono rilievo una monografia dedicata all’opera di Ferruccio
Busoni, la curatela degli scritti di Andrea Mascagni.
Agorart Ensemble è un ensemble dedito alla musica
contemporanea sorto nell’incubatore/aggregatore Associazione Culturale “Piazza
del Mondo”, che raccoglie musicisti con rilevanti esperienze nel campo,
distinti inoltre da versatilità, flessibilità, interlocuzione con sperimentazioni
aperte e sfidanti. Numerose sono le prime esecuzioni assolute presentate in
pubblico, di nuove opere di compositori che hanno scritto lavori appositamente
per l’Associazione Culturale “Piazza del Mondo” e per l’ensemble, quali Agostini,
Aralla, Bombardelli, Bosco, Camarero, Colazzo, Colombo Taccani, De Sanctis De
Benedictis, Quintero, Rolli, e diversi altri. Ha tenuto concerti in Italia e in
Spagna collaborando con il festival Encuentros Sonoros di Siviglia e con
l’ensemble Taller Sonoro.
Francesco Casu,progettista, regista, artista multimediale, conta tra le altre esperienze, installazioni video alla Galleria degli Uffizi, al MAXXI di Roma. Interlocutore privilegiato per quanto riguarda la trasmissione del mondo culturale sardo, ha curato e progettato le installazioni dei più importanti centri di cultura dell’isola, dal Museo sulla poesia improvvisata di Bitti al Museo delle Maschere di Mamoiada, dalla Stazione dell’Arte di Ulassai al parco Grazie Deledda e lo spazio dedicato a Salvatore Cambosu. La sua è un’esperienza che affonda nelle sperimentazioni degli anni ’80 di musica elettronica e video-arte, arrivando a ridisegnare nuove forme di esperienze, a dare forma alla realtà percettiva con le nuove tecnologie.
Produzione
L’Associazione Culturale “Piazza del Mondo”, con sede a Rovereto (TN), nasce dall’intento di fare cultura promuovendo il confronto interdisciplinare tra gli ambiti umanistico, scientifico, artistico; la relazione tra territori diversi; il dialogo delle alterità. Dalla sua nascita, nel 2016, ha realizzato numerose manifestazioni, tra cui, Sapere e futuro, Prospettive dell’identità, Storie di genere, Agorà Forum & Sounds, Mondi pluriversi, Come nasce un’opera, Resistenza e resilienza, Meditazione e comunità, Mondi senza frontiere, Mondi diversi, Scrittura e impegno civile. Incubatore di nuove creatività, supporta compositori e interpreti con iniziative ad alto tasso di innovazione. Al suo interno agisce Agorart ensemble, un gruppo di musicisti dedito alle musiche del Novecento e contemporanee. Realizza pubblicazioni in collaborazione con gli editori Armando e Castelvecchi. Info: www.piazzadelmondo.it; segreteria@piazzadelmondo.it
LOCANDINA Opera LA LOCANDIERA, MUSICAPE E IL GIOVIN SIGNORE – (PDF) – (JPEG) PROGRAMMA DI SALA Opera LA LOCANDIERA, MUSICAPE E IL GIOVIN SIGNORE – (PDF – pp. 1-4) – (PDF – Opuscolo) LIBRETTO opera LA LOCANDIERA, MUSICAPE E IL GIOVIN SIGNORE – (PDF, lettura web)
Un concerto chiude un’intensa settimana di eventi organizzati dall’Associazione Culturale Piazza del Mondo, tra Trento e Rovereto, con incontri culturali (giornate di studio, tavole rotonde) e performance (opera, teatro, concerti, eventi multimediali). Un’irradiazione di temi e proposte che è parte di un programma che l’Associazione ha attivo lungo l’anno. Sono intervenute collaborazioni importanti, come quella del Conservatorio di musica “F.A Bonporti” e della Biblioteca Civica “G. Tartarotti” di Rovereto.
Il concerto di cui diciamo è in programma giovedì 16 novembre, alle ore 20.45, alla Sala Filarmonica di Rovereto, e ha come protagonista l’arpa con un’interprete di richiamo, Francesca Tirale.
Il concerto, dal titolo Le vive corde del ‘900 contemporaneo, propone pagine di autori del ‘900 e di compositori contemporanei. L’arpa nel ‘900 è stata oggetto di invenzione e investigazione da parte di molti compositori. Esplorata nel segno di poetiche impressionistiche da molti autori, specie francesi, è stata vista diversamente da altri compositori, quasi in un contro-movimento contro le retoriche del vago, come portatrice di valori del segno preciso e netto, oppure capace di ampliare il suo universo sonoro verso regioni nuove e inedite. Il concerto propone un orizzonte composito di opere mettendo in risonanza compositori di generazioni diverse.
Nel concerto saranno proposte musiche di
Francesca Tirale si è laureata con il massimo dei voti e la
lode al Conservatorio “Luca Marenzio” di Brescia sotto la guida di Anna Loro e si è
perfezionata in Francia con Elizabeth Fontan-Binoche. Consolidata la sua
preparazione accademica, ha quindi dato inizio a una vivace e intensa attività
concertistica che l’ha portata a collaborare con prestigiosi festival e società
musicali sia come solista che in ensemble cameristici tra cui Sentieri
Selvaggi, Dedalo Ensemble ed Ensemble Windkraft. È da diversi anni prima arpa
dei Virtuosi e ha collaborato con importanti istituzioni sinfoniche come
l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, l’Orchestra della Svizzera Italiana,
l’Orchestra di Padova e del Veneto, l’Orchesta Haydn di Trento e Bolzano. Ha
all’attivo numerose prime esecuzioni assolute, tra cui la Fantasia per arpa di
C. Togni, e composizioni solistiche e da camera di altri autori quali A.
Giacometti, M. Montalbetti, E Bruni. Ha al suo attivo registrazioni per le
prestigiose etichette discografiche Stradivarius, Da Vinci e Sony Bmg.
PROGRAMMA
Marcel Tournier (1879-1951)
Vers la Source dans le bois(1922)
Edoardo Bruni (1975)
da Ars Modi – 7 Metatropès (2016) – n. 1 – Fluido; n. 4 – Vago
Goffredo
Petrassi (1904-2003)
Flou (1980)
Benjamin
Britten (1913-1976)
Interludio (1942)
Camillo
Togni (1922-1993)
Fantasia (1993)
Franco
Mannino (1924-2005)
Tre canzoni (1979)
Prossimi eventi
Sabato 25 novembre 2023 | 20:45 | Trento | Auditorium del Conservatorio di musica “F.A. Bonporti” | Opera | La locandiera, Musicape e il giovin signore| opera comica | Musica di Cosimo Colazzo | Libretto di Giuliana Adamo | Regia video e live editing Francesco Casu | Interpreti: La locandiera,Patrizia Zanardi (soprano)|Il giovin signore, Paolo Leonardi (basso)|Musicape, Giuseppe Calliari (voce recitante) | Agorart ensemble:Emanuele Dalmaso (sax), Leonardo Graziola (violoncello), Mirko Satto (accordeon), Mirko Pedrotti (percussioni), Andrea Gargiulo (pianoforte) | Direttore Cosimo Colazzo | Montaggio e postproduzione: Roberto Putzu | disegni originali Sean Sciacca
L’Associazione Culturale “Piazza del Mondo”, con sede a Rovereto (TN), nasce dall’intento di fare cultura promuovendo il confronto interdisciplinare, la relazione tra territori, il dialogo delle alterità. Ha realizzato numerose manifestazioni, tra cui, Sapere e futuro, Prospettive dell’identità, Storie di genere, Agorà Forum & Sounds, Mondi pluriversi, Come nasce un’opera, Resistenza e resilienza, Meditazione e comunità, Mondi senza frontiere, Mondi diversi, Scrittura e impegno civile. Incubatore di nuove creatività, supporta compositori e interpreti con iniziative ad alto tasso di innovazione, come nel caso degli ensemble Agorart e MP Saxophone Quartet. Realizza pubblicazioni con gli editori Armando e Castelvecchi.
In questa nostra epoca caratterizzata, da un lato dalla globalizzazione, dall’altro dalle diversità, l'Associazione Culturale Piazza del Mondo, con le sue attività, propone un dialogo aperto del polo scientifico e di quello umanistico, entrambi declinati nell’ampio spettro delle rispettive possibilità