30 Novembre 2022 | ||
8:45 pm | a | 10:00 pm |
Un itinerario attraverso varie diramazioni della creatività femminile, dalla seconda metà dell’Ottocento a tutto il secolo scorso. Parigi, la Francia come motivo conduttore, con tutta l’influenza che ha esercitato nel campo delle arti diventando la culla di tante avanguardie. E qui, dentro un mondo che è rimasto, nonostante tutto, nonostante le trasgressioni e gli strappi estetici, maschilista, si disegna la trama di un’esperienza creativa che ha il segno del femminile. Sa certamente reggere il confronto con la linea dominante maschile, imprimendo una visione differente, un mondo di pensiero e sensibilità alternativa.
Bisogna ritessere il rapporto con quanto si è prodotto, di rilevante e originale, per mano di compositrici lungo la storia, e ha dovuto soffrire, nonostante la qualità dell’opera, marginalizzazione, una messa in mora legata al pregiudizio.
Programma
Augusta Holmès (1847-1903) Trois petites pièces
Cécile Chaminade (1857-1944) Sérénade aux étoiles op. 142
Lili Boulanger (1893-1918) Nocturne
Cortège
D’un matin de printemps
Germaine Tailleferre (1892-1983) Forlane
Claude Arrieu (1903-1990) Sonatine
Eugénie Rocherolle (1936) Sonata n. 1
Davide Baldo è il primo interprete maschile ad essere stato scritturato per il ruolo del ‘Black Cat’ nel ciclo Licht di K. Stockhausen, (Luzifer’s Tanz – Holland Festival 2019, NL).
Dedito alla musica contemporanea e membro di Lucerne Festival 2021, ha collaborato come flauto e ottavino con diverse realtà tra cui Luzern Festival Contemporary Orchestra, Agorart Ensemble, NED ensemble, Kaolin Ensemble, Motocontrario, Noord Netherlands Orkest, Orchestra giovanile “Luigi Cherubini” (R.Muti), Residentie Orkest, Asko Schönberg Ensemble e Nationaal Jungen Orkest (Orchestra Giovanile Olandese). Attualmente membro della Alpen Symponie Orchester affianca l’attività orchestrale a quella cameristica. Si è esibito in sale come la Concertgebouw di Amsterdam, la Filarmonica di Berlino, la Konzerthaus di Berlino, la KKL di Lucerna. Diplomatosi al Conservatorio “F.A.Bonporti” di Trento con il massimo dei voti, si è poi specializzato all’estero presso il Conservatorio Reale de L’Aja e l’ Accademia Nazionale di “S.Cecilia” a Roma, sotto la guida di flautisti come M. Andrea Oliva, M. Rien de Reede e Kathinka Pasveer.
Chiara Corona, nata a Roma, consegue la laurea triennale a pieni voti presso il Conservatorio “Alfredo Casella” de L’Aquila, relatore Andrea Coen. La tesi, dal titolo J. L. Dussek, The Sufferings ofthe Queen ofFraoce. Edizione diplomatico-interpretativa, viene poi pubblicata nel 2018 per la casa editrice lJT Orpheus. Nell’ambito del progetto Erasmus+, arricchisce la propria formazione presso il Royal Conservatoire de L’Aia sotto la guida di David Kuyken. Prosegue gli studi con Carlo Guaitoli presso l’ISSM “Giulio Briccialdi” di Temi, dove si laurea con pieni voti discutendo una tesi interdisciplinare dal titolo Come echi che a lungo e da lontano si confondono in un’unità profonda. Riflessi artistici nei Portrails de Peintres di R Hahn e nei Préludes di C. Debussy. Dalla dissertazione ha poi tratto, curato ed eseguito la messa in scena dello spettacolo Musica e parole, un percorso tra poesia, arte figurativa e musica per pianoforte e voce recitante. Nel 2022 si laurea con lode in Musicologia presso Sapienza Università di Roma, seguita dai professori Franco Piperno e Andrea Chegai, discutendo la tesi Hélène de Montgeroult: L’art de bien chanter nelle sonate per pianoforte, che riabilita la figura della compositrice francese analizzandone la produzione pianistica troppo spesso dimenticata.
Ha collaborato con la casa discografica Brilliant Classics. Negli anni segue inoltre di versi corsi di perfezionamento e masterclass, con artisti come Konstantin Bogino, Laura Pietrocini, Jerome Rose, Quartetto Prometeo e Quartetto Avos. Si esibisce sia come solista che in formazione da camera.
LOCANDINA (PDF) (JPEG)
PROGRAMMA DI SALA (PDF – pp. 1-4) (PDF – Opuscolo)
Prossimi concerti, mese di Dicembre
Sabato 3 dicembre | 20:45 | Rovereto | Sala Filarmonica | Concerto | Nuove composizioni per Agorart ensemble | Agorart ensemble
Mercoledì 7 dicembre | 20:45 | Rovereto | Sala Filarmonica | Concerto | Esplorazioni. Musiche di studenti compositori del Conservatorio di Trento | Agorart ensemble
Sabato 10 dicembre | 20:45 | Rovereto | Sala Filarmonica | Concerto | International Call for scores “Mondi senza frontiere” | Agorart ensemble
Domenica 11 dicembre | 17:30 | Isera | Palazzo de’ Probizer | Concerto | nell’ambito della rassegna ‘I concerti dell’avvento’ di Sonata Island e Boys&Girls | Tra jazz e contemporanea | Agorart ensemble
Venerdì 23 dicembre | 20:30 | Trento | Auditorium Conservatorio di musica | Concerto | Francisca | musica di C. Colazzo, libretto di G. Adamo | P. Zanardi (soprano), R. Abbondanza (baritono), G. Calliari (voce recitante) MP Saxophone Quartet
L’Associazione Culturale “Piazza del Mondo”, con sede a Rovereto (TN), nasce dall’intento di fare cultura promuovendo il confronto interdisciplinare tra gli ambiti umanistico, scientifico, artistico; la relazione tra territori diversi; il dialogo delle alterità.
Dalla sua nascita, nel 2016, ha realizzato numerose manifestazioni, tra cui, Sapere e futuro, Prospettive dell’identità, Storie di genere, Agorà Forum & Sounds, Mondi pluriversi, Come nasce un’opera, Resistenza e resilienza, Meditazione e comunità.
Incubatore di nuove creatività, supporta compositori e interpreti con iniziative ad alto tasso di innovazione. Al suo interno agisce Agorart ensemble, un gruppo di musicisti dedito alle musiche del Novecento e contemporanee.
Realizza pubblicazioni in collaborazione con gli editori Armando e Castelvecchi.