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Domenica 7 luglio, a Mantova, il progetto di Laboratorio di scrittura creativa svoltosi lungo l’anno nella casa circondariale trova un importante momento di restituzione dei testi delle persone detenute

7 Luglio 2024
3:00 pma5:00 pm

Secondo appuntamento di restituzione al pubblico dei testi delle persone detenute nell’ambito del progetto di Piazza del Mondo di laboratori di scrittura creativa che si sono tenuti, quest’anno, nelle Case Circondariali di Cremona e di Mantova.

Domenica 7 luglio, alle ore 15, si è a Mantova, nell’Auditorium della Casa Circondariale, per un Saggio finale del percorso, che propone i testi delle persone detenute – poesie, monologhi e altre forme espressive – insieme con la musica per arpa interpretata da Flora Vedovelli.

Giuliana Adamo (docente al Trinity College di Dublino e presidente di “Piazza del Mondo”), Luciano Zampese (docente all’Università di Ginevra) sono stati protagonisti di un percorso svoltosi lungo i mesi di questo 2024, all’interno delle case circondariali di Cremona e di Mantova. Si è trattato di un laboratorio di lettura e scrittura creativa, incentrato sulla “parola”. Linguaggio e pensiero sono collegati e, quindi, la parola consente all’immaginazione di esprimersi, allo scavo individuale di verbalizzare le emozioni del proprio sé, portando all’ascolto di sé e dell’Altro e consentendo il dialogo e lo scambio. Si lavora intorno a testi di poesia: lettura, riflessione, commento. Poi, individuato il tema-chiave del giorno (p. es.: sogno, libertà, bellezza), si invita ciascuno a scrivere per esprimere, nella brevitas del componimento poetico, le emozioni, i sentimenti più profondi. Segue la lettura dei rispettivi elaborati, accompagnata dai commenti e confronti tra i presenti, e dalla lettura di altri testi. Ognuno lavora cercando il proprio linguaggio espressivo, secondo un metodo che rispetta l’altro, fornisce strumenti, rafforza la condivisione. La parola che cura (aiutando ad esprimersi) e la cura della parola (che porta alla ricerca e allo scavo). Grazie alla parola si aprono possibilità, ci si re-incontra con se stessi, ci si apre all’ascolto dell’Altro. Nello spazio-tempo del carcere la poesia apre un mondo inatteso e bello dove tutti siamo ‘noi’. E dove risuonano alti e sofferti i versi, spesso bellissimi, delle persone detenute.

Una esperienza reciprocamente forte e verticale, arricchente e straordinaria, cui l’Associazione Culturale “Piazza del Mondo” ha atteso, in collaborazione con l’Associazione “La corte dei poeti” (Festival della Letteratura di Mantova), presso la Case Circondariali di Cremona e e di Mantova (qui nel progetto La parola come cura).

Una prima restituzione pubblica si è tenuta la settimana scorsa, il 29 giugno a Cremona. Ora è il momento, domenica 7 luglio di Mantova. Nell’Auditorium della Casa Circondariale, a partire dalle ore 15, presenti i coordinatori del Laboratorio Giuliana Adamo e Luciano Zampese, le persone detenute partecipanti del Laboratorio leggeranno i propri testi accompagnati da Flora Vedovelli all’arpa.

Un incontro importante e intenso che ci emoziona molto e partecipa del nostro impegno sociale e culturale.


LOCANDINA: (JPEG) – (PDF)

“Piazza del Mondo” impegnata in un progetto di intervento culturale nelle case circondariali. Sabato 29 giugno, un saggio pubblico di restituzione alla Casa Circondariale di Cremona.

29 Giugno 2024
10:30 ama12:30 pm

Giuliana Adamo (docente al Trinity College di Dublino e presidente di “Piazza del Mondo”), Luciano Zampese (docente all’Università di Ginevra) sono stati protagonisti di un percorso svoltosi lungo i mesi di questo 2024, all’interno delle case circondariali di Cremona e di Mantova. Si è trattato di un laboratorio di lettura e scrittura creativa, incentrato sulla “parola”. Linguaggio e pensiero sono collegati e, quindi, la parola consente all’immaginazione di esprimersi, allo scavo individuale di verbalizzare le emozioni del proprio sé, portando all’ascolto di sé e dell’Altro e consentendo il dialogo e lo scambio. Si lavora intorno a testi di poesia: lettura, riflessione, commento. Poi, individuato il tema-chiave del giorno (p. es.: sogno, libertà, bellezza), si invita ciascuno a scrivere per esprimere, nella brevitas del componimento poetico, le emozioni, i sentimenti più profondi. Segue la lettura dei rispettivi elaborati, accompagnata dai commenti e confronti tra i presenti, e dalla lettura di altri testi. Ognuno lavora cercando il proprio linguaggio espressivo, secondo un metodo che rispetta l’altro, fornisce strumenti, rafforza la condivisione. La parola che cura (aiutando ad esprimersi) e la cura della parola (che porta alla ricerca e allo scavo). Grazie alla parola si aprono possibilità, ci si re-incontra con se stessi, ci si apre all’ascolto dell’Altro. Nello spazio-tempo del carcere la poesia apre un mondo inatteso e bello dove tutti siamo ‘noi’. E dove risuonano alti e sofferti i versi, spesso bellissimi, delle persone detenute.

Una esperienza reciprocamente forte e verticale, arricchente e straordinaria, cui l’Associazione Culturale “Piazza del Mondo” ha atteso, in collaborazione con l’Associazione “La corte dei poeti” (Festival della Letteratura di Mantova), presso la Case Circondariali di Cremona e e di Mantova (qui nel progetto La parola come cura).

Una prima restituzione pubblica, presenti i coordinatori del Laboratorio Giuliana Adamo e Luciano Zampese, e le persone detenute partecipanti del Laboratorio, si terrà sabato 29 giugno, dalle ore 10:30 alle ore 12:30, nel teatro della Casa Circondariale di Cremona, dove i poeti leggeranno i propri testi accompagnati dalla musica di Cosimo Colazzo (pianoforte), Antonio Papapietro (violino), Irene Metere (corno inglese).

Un incontro importante e intenso che ci emoziona molto e partecipa del nostro impegno sociale e culturale.


LOCANDINA: (JPEG) – (PDF)

Un concerto con Agorart ensemble nell’ambito di “Incroci”, manifestazione del Conservatorio di musica di Trento che si compone di seminari, laboratori, masterclass tenuti da maestri della scena internazionale

10 Maggio 2024
8:00 pm

Nel contesto di una settimana di eventi che concernono creatività e composizione musicale contemporanea, in svolgimento al Conservatorio di musica di Trento, con compositori ospiti, visiting professor e il coinvolgimento degli studenti di composizione, Agorart ensemble tiene un concerto, venerdì 10 maggio 2024, alle ore 20, all’Auditorium del Conservatorio di musica “F.A. Bonporti” a Trento.

Interpreti nel concerto saranno: Davide Baldo, flauto; Emanuele Dalmaso, clarinetto e sax; Cosimo Colazzo, pianoforte; Laura Di Paolo, pianoforte; Michele Tadini, live electronics. Le musiche proposte al pubblico saranno di: César Camarero, Francisco Martín Quintero, Michele Tadini. Tutti compositori ospiti nell’ambito di “Incroci”, manifestazione che si compone di seminari e masterclass di composizione con la partecipazione di docenti ospiti – quest’anno si tratta, come detto, dei compositori César Camarero, Francisco Martín Quintero, Michele Tadini. Il concerto, incentrato sulle musiche dei tre autori, conduce l’ascolto: da Quintero, cone le sue testure ricche, articolate e un’indagine estesa delle risorse sonore, a Camarero, che esplora il suono in dimensioni sottratte e sospese, rigorosamente calibrate e dettagliate, a Tadini  che propone l’integrazione fra strumento ed elettronica dal vivo spazializzata.
Ecco di seguito il programma dettagliato del concerto:

Michele Tadini (1964) D’après Hoquetus (1997) per flauto ed elettronica
Davide Baldo flauto Michele Tadini live electronics
   
César Camarero (1962) Música para inducir al sueño (2005) per pianoforte
Cosimo Colazzo pianoforte
   
César Camarero (1962) Siete Imágenes de Saturno en Blanco y Negro (2006) per pianoforte a quattro mani
Cosimo Colazzo e Laura di Paolo pianoforte a quattro mani
   
Francisco Martín Quintero (1968)   Inmanencia II (2015) per sax baritono
Emanuele Dalmaso sax baritono
   
Francisco Martín Quintero (1968)   Breathing (2023) per trio con pianoforte
Davide Baldo flauto Emanuele Dalmaso sax contralto Cosimo Colazzo pianoforte
   

L’ingresso al concerto è libero.


LOCANDINA – (PDF) – (JPEG)
PROGRAMMA DI SALA – (PDF)

Oggi 25 aprile, Festa della Liberazione, ricordiamo chi ha resistito contro nazismo e fascismo, in molti casi sino al sacrificio della propria vita

Non solo per ricordare, ma per ringraziare quelli che, come Vittore Bocchetta, hanno rischiato o dato la propria vita per costruire la società in cui noi, decine di milioni, possiamo vivere in una libertà che, erroneamente, diamo tutti per scontata, ma che ci è da stata donata da chi, in suo nome, si è sacrificato. Vittore Bocchetta è stato partecipe di una nostra iniziativa a Trento e Mezzolombardo con il coinvolgimento delle Scuole in occasione della Giornata della Memoria di alcuni anni fa. Ci ha lasciati a 102 anni a Verona il 18 febbraio 2021. A Vittore Bocchetta, antifascista, deportato, artista, Giuliana Adamo, docente al Trinity College di Dublino e Presidente di Piazza del mondo – Associazione culturale, ha dedicato due libri, uno per i tipi di Cuec e l’altro per Castelvecchi.

Qui diamo il link – https://radiolina.it/podcast/i-deportati-sardi-finiti-nei-campi-di-concentramento/ – a una trasmissione di Radiolina (con Giuliana Adamo, lo storico Walter Faglio e Alberto Bocchetta) che tratta della Resistenza e della deportazione di resistenti italiani da parte di fascisti e nazisti in campi di concentramento e di sterminio. Bolzano è stato un nodo di decine e decine di transiti di convogli verso un destino di torture immani, di morte. Oggi 25 aprile 2024 onoriamo tutti i nostri concittadini che hanno scelto di lottare contro lla dittatura nazifascista.

Street band. Un evento di animazione musicale, improvvisazione e sound painting. Aperto a tutti. In Corso Bettini a Rovereto nell’ambito di Educa, festival dell’Educazione. Domenica 21 aprile dalle 10 alle 12

21 Aprile 2024
10:00 ama12:00 pm

Si avvicina un evento atteso, “Street band” un progetto/esperienza di animazione musicale sul territorio, aperto a tutti, che consisterà di esplorazioni sonore, improvvisazione, sound painting. Chiunque voglia parteciparvi è benvenuto.

Ci si ritrova all’aperto, in una domenica – domenica 21 aprile – dedicata a iniziative di animazione/formazione, gestito da Associazioni Culturali del territorio, nell’ambito di Educa, festival dell’Educazione che si svolge a Rovereto dal 19 al 21 aprile 2024.

Street band programma il suo intervento domenica 21 aprile dalle 10 alle 12, in Corso Bettini a Rovereto. Quindi l’aperto della strada e di quest’arteria nella città di Rovereto.

Se hai uno strumento, se hai esperienza musicale, anche minima. Ma anche se non hai uno strumento, non hai alcuna esperienza musicale, sei il benvenuto: potrai agire anche tramite la voce, il tuo corpo, che può diventare corpo sonoro. Sentiti libero di esserci.

Si parte da semplici pattern, e da lì si disegna sonoramente qualcosa, insieme, collettivamente, coordinati da Emanuele Raganato, tra i principali didatti impegnati in contesti di questo genere, di animazione musicale e costruzione condivisa di percorsi/azione/improvvisazione/composizione.

Insieme con Raganato, Agorart ensemble, ensemble in residence dell’Associazione Culturale Piazza del Mondo (Emanuele Dalmaso, Davide Baldo, Mattia Grott). Vede il controcanto (osservazioni, riflessioni, partecipazione secondo forme altre) di Giuliana Adamo (scrittrice), Salvatore Colazzo (pedagogista). Soprattutto vedrà la presenza di chiunque voglia parteciparvi (da 0 anni in su), giovani studenti di Scuole Musicali, giovani musicisti da bande del territorio, da cori, dalle Scuole della città e dintorni…

Chiunque abbia voglia di partecipare a un’attività sonoro-musicale di improvvisazione guidata e di street-music, attraverso un proprio strumento, un qualsiasi oggetto sonoro, la propria voce o il proprio corpo (body percussion) ci raggiunga alla nostra postazione in Corso Bettini.

Qui l’intero programma di Educa (PDF)

Qui la locandina di Street Band (PDF) (JPEG)

Un Workshop, tenuto da Agorart ensemble, per il Conservatorio di musica di Trento, rivolto agli studenti di Composizione. Un laboratorio per la ricerca e la produzione compositiva per ensemble, da aprile a novembre. Con un concerto finale a dicembre.

Agorart ensemble, nella formazione con Davide Baldo (flauti e ottavino), Emanuele Dalmaso (clarinetti e sax), Mattia Grott (sax), sarà impegnato in un workshop/laboratorio di composizione per ensemble, al Conservatorio di musica di Trento. Sono previsti sei incontri, nei mesi di aprile, maggio, giugno, settembre, ottobre, novembre, e un concerto finale in dicembre di quest’anno. Il workshop è mirato agli studenti di composizione del Conservatorio, che, sotto la guida dei rispettivi docenti di composizione, nel contesto del laboratorio, scriveranno una loro opera, stando in un contatto continuativo con gli interpreti dell’ensemble, che in parallelo svolgeranno seminari, condurranno prove aperte in rapporto alle opere in via di composizione e agli autori. Un bel progetto che, in forma analoga, è stato svolto da Agorart ensemble nei mesi scorsi al Conservatorio Superior de Musica di Siviglia, e che ora si produce positivamente nel contesto del Conservatorio di musica “F.A Bonporti” di Trento e Riva del Garda.

Di seguito, tutti i dettagli dei contenuti e del calendario degli incontri.


Workshop, seminari, laboratori di ricerca e produzione
per la realizzazione di nuove opere di studenti compositori del Conservatorio

AGORART ENSEMBLE

Davide Baldo, flauti e ottavino

Emanuele Dalmaso, clarinetti e sax

Mattia Grott, sax


Sei incontri lungo l’anno, a partire da aprile 2024, sino all’evento finale in dicembre che consisterà nella produzione per il pubblico di nuove opere di studenti compositori. Gli incontri – ciascuno della durata di tre ore – si declineranno nella forma di seminari, workshop, laboratori su: tecniche strumentali; tecniche estese; possibilità offerte dall’organico; repertorio contemporaneo; prove aperte dei brani in via di composizione nelle varie, progressive stesure; ogni esigenza mirata alla ricerca compositiva e alla produzione finale delle opere in concerto.  Il progetto è indirizzato innanzitutto agli studenti compositori del Conservatorio di Musica “F.A. Bonporti” di Trento e Riva del Garda che vogliano frequentare i workshop quali partecipanti effettivi e attivi,con l’obiettivo di comporre, guidati dai rispettivi docenti di Composizione, una propria opera nel contatto diretto e continuo con l’ensemble. Possono partecipare agli incontri anche allievi uditori interessati, iscritti a corsi diversi da quelli di composizione


CALENDARIO INCONTRI

Sabato 13 aprile 2024, 9:30-12.30

Sabato 4 maggio 2024, 9:30-12.30

Sabato 15 giugno 2024, 9:30-12.30

Sabato 14 settembre, 9:30-12.30

Sabato 26 ottobre 2024, 9:30-12.30

Sabato 23 novembre 2024, 9:30-12.30

DICEMBRE, Concerto delle opere composte nell’ambito del progetto


Agorart ensemble, per questo progetto nella formazione con Davide Baldo (flauti e ottavino), Emanuele Dalmaso (clarinetti e sax), Mattia Grott (sax), terrà periodici seminari sulle tecniche strumentali contemporanee e avrà uno scambio costante con gli studenti di composizione guidati dai rispettivi docenti di Composizione del Conservatorio “Bonporti”, per una progressiva messa a fuoco del loro progetto compositivo, delle diverse stesure, fino alle opere definitive che verranno proposte in concerto.

Agorart Ensemble è un ensemble dedito alla musica contemporanea che raccoglie musicisti con rilevanti esperienze nel campo, distinti inoltre da versatilità, flessibilità, interlocuzione con sperimentazioni aperte e sfidanti. L’ensemble si presenta con geometrie variabili, che consentono innesti, integrazioni, altre declinazioni.

Numerose sono le prime esecuzioni assolute presentate in pubblico, di nuove opere di compositori che hanno scritto lavori appositamente per Agorart ensemble, quali Agostini, Aralla, Bombardelli, Bosco, Colazzo, Colombo Taccani, De Sanctis De Benedictis, Quintero, e molti altri. Ha tenuto concerti in Italia e in Spagna collaborando, qui, con il festival Encuentros Sonoros di Siviglia e con Taller Sonoro, Zahir ensemble, CICUS, Universidad de Sevilla, e, recentemente, Conservatorio Superior de Música de Sevilla, dove ha appena concluso un analogo progetto di workshop e concerti per studenti compositori.

Piazza del Mondo collabora a una Settimana di musica contemporanea organizzata dal Conservatorio Superior de Musica di Siviglia. Incontri con compositori, masterclass, concerti, un laboratorio di composizione per ensemble con Agorart ensemble.

18 Marzo 2024 9:30 ama23 Marzo 2024 2:00 pm
18 Marzo 2024 9:30 ama23 Marzo 2024 2:00 pm

L’Associazione Culturale Piazza del Mondo ha avuto il privilegio di collaborare a una settimana di musica contemporanea organizzata dal Conservatorio Superior de Musica di Siviglia, che si svolge da lunedì 18 al venerdì 22 aprile, al Conservatorio e presso la Fundacion MAS. La manifestazione, sotto il titolo IV Encuentro International de Compositores, prevede, nel suo programma, incontri con compositori, che tengono seminari e masterclass, concerti (con opere in prima esecuzione di giovani compositori), un laboratorio di composizione per ensemble, con Agorart ensemble, e due concerti dello stesso ensemble (che è ensemble residente di Piazza del Mondo). Un’iniziativa intensiva e immersiva per i giovani compositori e studenti di composizione coinvolti, per i compositori e docenti, per i musicisti interpreti. Un bellissimo esempio di scambio orizzontale di esperienze e di animazione creativa. Felici di esserci e anche dell’idea di dare una proiezione continuativa, di officina creativa, a quest’iniziativa, tra Italia e Spagna, nella collaborazione con compositori con cui da tempo si lavora insieme – Francisco Martin Quintero e César Camarero tra altri – nel contesto della nostra iniziativa Agorà Forum & Sound che si muove nello stesso itinerario.

In Educa, Festival dell’Educazione in svolgimento dal 19 al 21 aprile a Rovereto, Street Band, un’iniziativa di animazione musicale e sociale, con Emanuele Raganato, Salvatore Colazzo, Giuliana Adamo e Agorart ensemble

21 Aprile 2024
10:00 ama12:00 pm

L’Associazione Culturale Piazza del Mondo, nell’edizione di quest’anno di Educa, festival di educazione e didattica che si svolge a Rovereto, interviene con un’iniziativa di animazione musicale e sociale, dal titolo Street Band.

Location, Corso Bettini, quindi l’aperto della strada e di quest’arteria nella città di Rovereto. Domenica 21 aprile dalle 10 alle 12.

Una proposta rivolta a tutti, a tutta la cittadinanza. Chiunque abbia voglia di partecipare a un’attività sonoro-musicale di improvvisazione guidata e di street-music, attraverso un proprio strumento, un qualsiasi oggetto sonoro, la propria voce o il proprio corpo (body percussion) ci raggiunga alla nostra postazione in Corso Bettini.

Coordina gli interventi improvvisativo-musicali Emanuele Raganato (sassofonista jazz, animatore musicale, pedagogista, docente in Conservatorio e Università) con i membri di Agorart ensemble (Emanuele Dalmaso, Davide Baldo, Mattia Grott). Saranno inoltre presenti Salvatore Colazzo, pedagogista, docente ordinario di Pedagogia sperimentale all’Università del Salento, Giuliana Adamo (linguista, autrice di fiabe per l’infanzia).

Appuntamento: Domenica 21 aprile 2024, dalle ore 10 alle ore 12, in Corso Bettini – Rovereto.

Sono previste quattro sessioni improvvisative con avvio rispettivamente: h. 10:00; h. 10:30; h. 11:00; h. 11:30.  Si può partecipare scegliendo l’orario della propria improvvisazione, ma anche, per chi volesse, fermandosi con noi per l’intero arco di tempo. Le improvvisazioni saranno intercalate da dialoghi e confronti con i musicisti e con gli esperti che accompagnano la proposta.

Una settimana di Musica Contemporanea al Conservatorio di Siviglia, dove Agorart ensemble svolge un ruolo da protagonista, dal 18 al 22 marzo

18 Marzo 2024 9:00 ama22 Marzo 2024 5:00 pm

Dal 18 al 22 marzo 2024, Agorart ensemble è tra i protagonisti delle attività programmate dal Conservatorio Superior de Música “Manuel Castillo” di Siviglia per una settimana di musica contemporanea, “IV Encuentro internacional de Compositores”. L’iniziativa consiste di seminari, masterclass e concerti. In particolare, Agorart ensemble tiene il “I Workshop de Composición de Cámara para Ensemble”. Si sono tenuti già due incontri per il Workshop nei mesi di febbraio e marzo, svoltisi a distanza, su una serie di opere che studenti del Conservatorio Superior de Musica M. Castillo de Sevilla stanno componendo. Nella settimana ci saranno le sedute intensive volte ad approfondire l’interpretazione delle opere degli studenti che saranno eseguite venerdì 22 marzo all’Audirorium del Conservatorio. Il giorno prima, giovedì 21, sempre al Conservatorio di Siviglia, un concerto di Agorart ensemble, insieme con docenti del Conservatorio, con musiche di Colazzo, Javier Torres Maldonado, Stokhausen, Feldman, Sciarrino.

Cosimo Colazzo, nella settimana terrà masterclass e due seminari, uno, lunedì 18 marzo, su Feldman, dal titolo «Rothko Chapel» de Morton Feldman. Música y Contexto, l’altro, martedì 19 marzo, su trascrizione e anamorfosi, dal titolo Cuando lo ajeno deviene escritura: Transcripción y Anamorfosis (19 marzo).

Agorart ensemble impegnato in vari seminari e sedute di prova, sino a un concerto conclusivo nell’ambito di un laboratorio di composizione per ensemble al Conservatorio di Siviglia

Domani, sabato 17 febbraio, si tiene il primo dei seminari programmati dal Conservatorio Superior de Música de Sevilla con Agorart ensemble, rivolti a studenti ed ex studenti del Conservatorio spagnolo, per nuove composizioni che saranno realizzate appositamente nel contesto del progetto “Laboratorio di Composizione per ensemble, con Agorart ensemble”, e infine presentate in pubblico al Conservatorio di Siviglia da Agorart ensemble. venerdì 22 marzo, nell’ambito del “IV Encuentro Internacional de Compositores 2024”. Sono nove i compositori coinvolti nel Laboratorio di Agorart. Coordina il progetto Francisco Martin Quintero, docente di Composizione al Conservatorio di Siviglia, Premio Reina Sofia, del quale Agorart ha realizzato varie prime esecuzioni. Gli appuntamenti di seminari e sedute di prova e confronto con i compositori partecipanti sono programmati per i giorni 17 febbraio, 2 marzo, 21 marzo. Mentre il concerto conclusivo si terrà venerdì 22 marzo al Conservatorio Superior de Música de Sevilla.