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Un esile strumento monodico – il flauto – diventa qualcosa di inaudito, monumentale e dionisiaco, in “Linea di luce”, di Emilio Galante con Stefano Greco aka Fana, lunedì 28 novembre alla Sala Filarmonica di Rovereto per “Piazza del Mondo”

28 Novembre 2022
8:45 pm

Di Linea d’Ombra, il primo lavoro in solo di Emilio Galante, scriveva trent’anni fa il compianto musicologo bolognese Roberto Verti: “Un musicista di formazione culta che si muove tra gli umori della new age e l’artigianato alto d’accademia, tra la scena scaligera e il minimal, il jazz; gioca coi flauti e coniuga il loro respiro con l’elettronica.”

Oggi, in duo con Stefano Greco aka Fana, Linea di Luce trasforma il colore apollineo, intimista e melanconico di quel primo lavoro in un’estasi dionisiaca, monumentale e inaudita per un esile strumento monodico. Fana rilegge con vertiginosa live electronics i lavori scritti nell’ultimo trentennio da Galante per flauti acustici mentre Galante reinventa con l’improvvisazione i lavori elettronici di Fana. In mezzo un omaggio incantato a Marco Tutino con le sue “Cose preziose”.


 Programma

 Emilio Galante                                                           Blues it

Stefano Greco aka Fana                                          Little Nettle

Emilio Galante                                                           Le mie follie

Stefano Greco aka Fana                                          Onelove

Marco Tutino                                                             The game is over

Marco Tutino                                                 Cose preziose

Emilio Galante – Stefano Greco aka Fana        All Tan Fantasy one

Emilio Galante – Stefano Greco aka Fana        Susac Casus


Emilio Galante è nato a Bologna dove ha studiato flauto e composizione oltre a laurearsi in filosofia. Ha ottenuto inoltre un Meisterklasse Diplom alla Hochschüle für Musik di Monaco. Ha tenuto concerti come solista e in complessi di musica da camera in tutta Europa, USA, Turchia e Santo Domingo. Ha fondato nel 1998 l’ensemble Sonata Islands, col quale ha pubblicato un CD di sue musiche, “Sciare di Fuoco” per BMG, promosso un festival di jazz e musiche nuove (www.sonataislands.com) che si tiene dal 2002 a Milano e Trento. 

La sua attività interpretativa e compositiva si muove fra i linguaggi della musica colta, del jazz e del rock. Fra le sue registrazioni più recenti, nel 2010 “Torre Aquila”, con Markus Stockhausen,  nel 2013 “Sonata islands meets Mahler” per ZDM. Nel 2016 “Doublesex” per A Simple Lunch, fra il 2018 e il 2020 “Soul Doctrine” per Innova e “Zeuhl Jazz” e “QBB” per Chant Records. Fra 2020 e 2021 “Til cage ensemble” e “TSQ” per SI.  E’ coautore del Manuale del Flauto EDT. E’ docente di ruolo di flauto al Conservatorio di Trento.

Stefano Greco è un dj/producer e sound designer di Milano. Attivo già dal 2004 con varie sonorizzazioni legate alla danza contemporanea e al teatro (Gam Torino, Greenwich Docklands London, Lavori in Pelle, Drodesera), comincia a suonare la chitarra e si dedica allo studio di alcuni strumenti acustici come il monochord, applicando tecniche di campionamento e sintesi audio. Fana è lo pseudonimo che usa dal 2010 per le sue produzioni musicali in solo: ha suonato in eventi che spaziano dal clubbing ai festival di musica elettronica, esibendosi in location Italiane ed estere (Fabbrica Del Vapore, Biko, Magnolia, Musical Zoo, Init Roma, Lac Lugano, Anita Berber-Berlino, La Mervelleuse- Marsiglia, Teatro Villa Alba Portogallo, Classical Next!-Hannover). Viene scelto in veste di dj per eventi legati alla moda e al design tra i quali Dior, Replay!,Trussardi, Generali, Repubblica D e altri brand. L’ attività di live performer si affianca alle produzioni nel suo studio di Milano, il Blau Studio, dove si occupa di sound design per media ed app, mix e mastering audio. Fana da sempre unisce il suono elettronico IDM anni 90 con la world music. I suoi djset e live sono caratterizzati da una forte connotazione ritmica e una dose di  psichedelia acustica improvvisata. Da circa 3 anni suona con la band Sonata Islands guidata da Emilio Galante e altri grandi musicisti come Giovanni Venosta, Alberto Turra e Stefano Grasso. Il suo progetto più conosciuto è Phase Duo, con la violinista e compositrice Eloisa Manera, all’ attivo con due album e attualmente in tour per il secondo, Generative Glimpse, uscito quest’anno.


LOCANDINA (PDF) (JPEG)
PROGRAMMA DI SALA (PDF – pp. 1-4) (PDF – Opuscolo)


Prossimi eventi nella settimana

Martedì 29 novembre | Performance teatrale | Le irriverenti | I. Carloni

Mercoledì 30 novembre | Concerto | Un secolo di compositrici pour flûte et piano | D. Baldo e M. Corona

Sabato 3 dicembre | Concerto | Nuove composizioni per Agorart ensemble | Agorart ensemble


L’Associazione Culturale “Piazza del Mondo”, con sede a Rovereto (TN), nasce dall’intento di fare cultura promuovendo il confronto interdisciplinare tra gli ambiti umanistico, scientifico, artistico; la relazione tra territori diversi; il dialogo delle alterità.

Dalla sua nascita, nel 2016, ha realizzato numerose manifestazioni, tra cui, Sapere e futuro, Prospettive dell’identità, Storie di genere, Agorà Forum & Sounds, Mondi pluriversi, Come nasce un’opera, Resistenza e resilienza, Meditazione e comunità.

Incubatore di nuove creatività, supporta compositori e interpreti con iniziative ad alto tasso di innovazione. Al suo interno agisce Agorart ensemble, un gruppo di musicisti dedito alle musiche del Novecento e contemporanee.

Realizza pubblicazioni in collaborazione con gli editori Armando e Castelvecchi.

Un concerto contro autoritarismi e violenza. Nel ricordo di chi è stato vittima di dittature e ha lottato per la democrazia, Agorart ensemble esegue musiche di Erwin Schulhoff e Fernando Lopes-Graça

26 Novembre 2022
8:45 pma10:00 pm

Un concerto di Agorart ensemble, organizzato dall’Associazione Culturale “Piazza del Mondo”, sabato 26 novembre alle ore 20:45 alla Sala Filarmonica di Rovereto. Nel ricordo di chi è stato vittima di dittature e ha lottato per la democrazia. Il concerto propone alcune opere di due compositori che con coraggio si sono opposti con la propria musica alla repressione che ne ha caratterizzato le rispettive esistenze. Erwin Schulhoff (1894-1942), perseguitato dai nazisti per etnia e appartenenza politica, avrà conclusa la propria esistenza in un campo di morte in Germania. Fernando Lopes-Graça (1906-1994) fino alla vecchiaia resiste con la sua musica alla censura e all’emarginazione della pluridecennale dittatura fascista portoghese. Due esempi di esistenze-resistenze la cui cifra comune è il coraggio, la resilienza, il credere nei propri valori sempre e ad oltranza.

Autori che hanno lottato, nei rispettivi contesti: Erwin Schulhoff contro il nazismo morendo – per la sua musica degenerata e perché ebreo – in un lager in Germania; Fernando Lopes-Graça contro il fascismo in Portogallo, che lo represse duramente per quarant’anni. Esempi di un’arte profonda, personale e innovativa, che ha ispirato gesti di alta moralità, vite di dedizione ai valori della cultura, di un umanesimo che è ricerca inesausta dell’altro.

Interprete nel concerto Agorart ensemble nella formazione con Davide Baldo (flauto), Emanuele Dalmaso (sax), Cosimo Colazzo e Maria Rosa Corbolini (pianoforte).

Erwin Schulhoff (1894-1942)

Sonata (1927) per flauto e pianoforte

Allegro moderato – Scherzo: Allegro giocoso – Aria: Andante – Finale: Allegro molto gajo

Erwin Schulhoff

Hot-Sonata (Jazz Sonata) (1930) per sax e pianoforte

I – II – III – IV

Fernando Lopes-Graça (1906-1994)

Melodias Rústicas Portuguesas (1979) per pianoforte a quattro mani

Canto do São João – Este ladrão novo – Deus te salve, ó Rosa – S’nhora da Póvoa – Oração de São José – Pastoril transmontano – A Virgem se confessou – Canção de berço – Ó da Malva, ó da Malvinha! – Martírios – Maragato son


Gli interpreti

Agorart Ensemble è un ensemble dedito alla musica contemporanea sorto nell’incubatore/aggregatore Associazione Culturale “Piazza del Mondo”, che raccoglie musicisti con rilevanti esperienze nel campo, distinti inoltre da versatilità, flessibilità, interlocuzione con sperimentazioni aperte e sfidanti.

Numerose sono le prime esecuzioni assolute presentate in pubblico, di nuove opere di compositori che hanno scritto lavori appositamente per l’Associazione Culturale “Piazza del Mondo” e per l’ensemble, quali Agostini, Aralla, Bombardelli, Bosco, Camarero, Colazzo, Colombo Taccani, De Sanctis De Benedictis, Gigante, Quintero, Rolli, e diversi altri. Ha tenuto concerti in Italia e in Spagna collaborando con il festival Encuentros Sonoros di Siviglia e con l’ensemble Taller Sonoro.

Agorart Ensemble è interprete di nuove opere in relazione a diverse Call internazionali promosse, a partire dal 2021, dall’Associazione Culturale “Piazza del Mondo”: quella 2021, dal titolo “Contra Covid. Resistance and Resilience”, e due Call nel 2022 dal titolo “Mondi senza frontiere” e “Mondi diversi”. Inoltre, è interprete delle opere che giovani compositori scrivono nell’ambito del progetto “Agorà Forum & Sounds” promosso dall’Associazione “Piazza del Mondo” a partire dal 2019.


Prossimi eventi, mese di novembre

Tutti gli appuntamenti in Sala Filarmonica Rovereto, ore 20:45

Lunedì 28 novembre | Concerto | The game is over | Aku Fana e E. Galante

Martedì 29 novembre | Performance teatrale | Le irriverenti | I. Carloni

Mercoledì 30 novembre | Concerto | Un secolo di compositrici pour flûte et piano | D. Baldo e M. Corona


L’Associazione

L’Associazione Culturale “Piazza del Mondo”, con sede a Rovereto (TN), nasce dall’intento di fare cultura promuovendo il confronto interdisciplinare tra gli ambiti umanistico, scientifico, artistico; la relazione tra territori diversi; il dialogo delle alterità.

Dalla sua nascita, nel 2016, ha realizzato numerose manifestazioni, tra cui, Sapere e futuro, Prospettive dell’identità, Storie di genere, Agorà Forum & Sounds, Mondi pluriversi, Come nasce un’opera, Resistenza e resilienza, Meditazione e comunità.

Incubatore di nuove creatività, supporta compositori e interpreti con iniziative ad alto tasso di innovazione. Al suo interno agisce Agorart ensemble, un gruppo di musicisti dedito alle musiche del Novecento e contemporanee.

Realizza pubblicazioni in collaborazione con gli editori Armando e Castelvecchi. Info: www.piazzadelmondo.it; segreteria@piazzadelmondo.it


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PROGRAMMA DI SALA (PDF – pp. 1-4) (PDF – Opuscolo)

Una macchina labirintica e poliritmica di poesia e musica. E’ l’omaggio a Emilio Villa, poeta dell’aperto e del flusso ritmico-sonoro della parola che, dinamica, si compone e ricompone attraversando lingue di là da confini e ordini imposti. Con Agorart ensemble, che esegue in prima assoluta “Les dés des ordres” opera di Cosimo Colazzo per voce recitante e ensemble, in una nuova versione (2022). Alla Sala Filarmonica di Rovereto, mercoledì 23 novembre ore 20:45

23 Novembre 2022
8:45 pm

Una macchina labirintica di poesia e musica. Omaggio a Emilio Villa.

Fitte poliritmie e terremoti linguistici. Il diverso e il polimorfo. Le resistenze. Gli oggetti dissonanti. Il gioco

Emilio Villa è stato un poeta multiforme, un funambolo della parola, che sezionava e ricomponeva attraversando le lingue con il gusto di un’officina di associazioni e derive, egli stesso disposto alla dispersione se si pensi anche alla sua vita nomade.

Cosimo Colazzo, in rapporto ad alcuni testi inediti raccolti e trascritti da Bianca Battilocchi, ha creato un’opera musicale vasta e composita, dal titolo Les dés des ordres (nuova versione 2022), per flauto, clarinetto, sax, pianoforte, qui in prima assoluta.

Nell’opera di Colazzo si trovano pagine solistiche e combinazioni strumentali sino all’organico pieno. Tempi lati e sospesi si consegnano all’articolazione serrata di poliritmi, o da questi riemergono. Da una parte troviamo il senso dell’enigma e della perdita del sé, che fu espressione della poesia di Villa. Ma poi c’è anche l’altra polarità, del gioco ritmico delle segmentazioni, delle ricombinazioni, degli accenti sfasati, delle parole che si disfano e si rincollano generando altro, il gusto della stratificazione linguistica, degli accostamenti inattesi.


L’opera

Cosimo Colazzo (1964)
Les dés des ordres (versione 2022)
per flauto, clarinetto, sassofono, pianoforte
(prima esecuzione assoluta)
Le isole per sassofono
Le dispersioni felici per flauto
La cerimonia degli addii per clarinetto
Ductus per flauto, clarinetto, sassofono e pianoforte
Tarolabyrinthe per flauto, clarinetto, sassofono e pianoforte


Gli interpreti

Agorart Ensemble è un ensemble dedito alla musica contemporanea sorto nell’incubatore/aggregatore Associazione Culturale “Piazza del Mondo”, che raccoglie musicisti con rilevanti esperienze nel campo, distinti inoltre da versatilità, flessibilità, interlocuzione con sperimentazioni aperte e sfidanti.

È composto da: Davide Baldo (flute in C, flute in G, bass flute in C, piccolo); Emanuele Dalmaso (Bb clarinet, A clarinet, Eb clarinet, bass clarinet, soprano sax, alto sax, tenor sax, baritone sax); Mattia Grott (sopranino sax, soprano sax, alto sax, tenor sax, baritone sax, Electronics); Cosimo Colazzo (piano). Se questo è il nucleo costitutivo, le geometrie variabili del gruppo consentono innesti, integrazioni, altre declinazioni, variando e estendendo la formazione, come in questo caso, con la voce recitante di Giuseppe Calliari (musicista, poeta e musicologo).

Numerose sono le prime esecuzioni assolute presentate in pubblico, di nuove opere di compositori che hanno scritto lavori appositamente per l’Associazione Culturale “Piazza del Mondo” e per l’ensemble, quali Agostini, Aralla, Bombardelli, Bosco, Camarero, Colazzo, Colombo Taccani, De Sanctis De Benedictis, Gigante, Quintero, Rolli, e diversi altri. Ha tenuto concerti in Italia e in Spagna collaborando con il festival Encuentros Sonoros di Siviglia e con l’ensemble Taller Sonoro.

Agorart Ensemble è interprete di nuove opere in relazione a diverse Call internazionali promosse, a partire dal 2021, dall’Associazione Culturale “Piazza del Mondo”: quella 2021, dal titolo “Contra Covid. Resistance and Resilience”, e due Call nel 2022 dal titolo “Mondi senza frontiere” e “Mondi diversi”. Inoltre, è interprete delle opere che giovani compositori scrivono nell’ambito del progetto “Agorà Forum & Sounds” promosso dall’Associazione “Piazza del Mondo” a partire dal 2019.


Prossimi eventi, mese di novembre

Sala Filarmonica Rovereto, ore 20:45 | 26.11 Concerto, Musica e impegno contro autoritarismi e violenza, Agorart ensemble | 28.11 Concerto, Linea di luce, E. Galante e S. Greco aka Fana | 29.11 Performance teatrale, Le irriverenti, I. Carloni | 30.11 Concerto, Un secolo di compositrici pour flûte et piano, D. Baldo e M. Corona


L’Associazione

L’Associazione Culturale “Piazza del Mondo”, con sede a Rovereto (TN), nasce dall’intento di fare cultura promuovendo il confronto interdisciplinare tra gli ambiti umanistico, scientifico, artistico; la relazione tra territori diversi; il dialogo delle alterità.

Dalla sua nascita, nel 2016, ha realizzato numerose manifestazioni, tra cui, Sapere e futuro, Prospettive dell’identità, Storie di genere, Agorà Forum & Sounds, Mondi pluriversi, Come nasce un’opera, Resistenza e resilienza, Meditazione e comunità.

Incubatore di nuove creatività, supporta compositori e interpreti con iniziative ad alto tasso di innovazione. Al suo interno agisce Agorart ensemble, un gruppo di musicisti dedito alle musiche del Novecento e contemporanee.

Realizza pubblicazioni in collaborazione con gli editori Armando e Castelvecchi.

Info: www.piazzadelmondo.it; segreteria@piazzadelmondo.it


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PROGRAMMA DI SALA (PDF – pp. 1-4) (PDF – opuscolo)

Una scrittura che coniuga forma e scelta politica. La letteratura di Vincenzo Consolo – cui l’Associazione Culturale “Piazza del Mondo” dedica una due giorni di incontri culturali, mercoledì 23 e giovedì 24 novembre, in presenza alla Biblioteca Civica “Tartarotti” di Rovereto e online su piattaforma Zoom – apre campi di resistenza e indica la via della responsabilità verso scrittura, linguaggio e società

23 Novembre 2022
4:00 pma7:00 pm
24 Novembre 2022
10:00 ama1:00 pm

Una serie di incontri culturali, nei giorni di mercoledì 23 novembre (dalle ore 16) e di giovedì 24 novembre (dalle ore 10), organizzati da Associazione Culturale “Piazza del Mondo” in collaborazione con la Biblioteca Civica “G. Tartarotti” di Rovereto, sono dedicati al tema della scrittura e dell’impegno civile, attraverso la chiave dell’esperienza significativa dello scrittore Vincenzo Consolo, nel decennale dalla morte.

Gli incontri si tengono in presenza presso la Sala Multimediale della Biblioteca Civica “G. Tartarotti” di Rovereto e online, su piattaforma Zoom, attraverso questi link:

Intervengono Giuliana Adamo (Trinity College Dublin), Dario Stazzone (Università di Catania), Rosalba Galvagno (Università di Catania), Maria Attanasio (poeta e scrittora), Luigi Camarilla (artista), Miguel Ángel Cuevas (Universidad de Sevilla).

La scrittura di Vincenzo Consolo (1933-2012) nasce da una inesausta  tensione etica ed è sempre stata di  denuncia contro le ingiustizie e gli abusi  della Storia e della società: classismo, mafia, razzismo, migranti. Schierata sempre a favore dei più deboli, degli indifesi, degli erranti, di coloro che sono stati silenziati e coperti dall’oblio 

La scrittura per Consolo deve essere sempre campo di resistenza contro il potere, contro omologazioni e riflussi. Elaborata, metaforica, realizzata con ricorso a plurilinguismo e pluristilismo, è il risultato di ricerca accanita, di impegno civile, di strenuo appello alla responsabilità individuale di manzoniana memoria. La variegata scrittura (narrativa, saggistica teatrale, giornalistica) di Consolo è sempre bandiera di rigore etico, segno di lotta civile, strumento per convalidare il nesso tra parole e cose, tra dire e agire. 

Le crisi che – sempre più su scala globale – attraversiamo e che ci toccano nel vivo della nostra vita individuale e sociale (migrazioni, pandemie, conflitti, minaccia nucleare, cambiamenti climatici, degrado ambientale), per essere affrontate sul serio  richiedono l’assunzione di  responsabilità e impegno da parte di ciascuno di noi. E questo vale anche nell’ambito della scrittura, così che la forma si coniughi con la dimensione della scelta politica.

Ci sono esempi da cogliere, studiare, rilanciare e, tra questi, brilla l’opera, bellissima e possente, di Vincenzo Consolo su cui, in questa occasione, si vogliono offrire approfondimenti e riflessioni, con la volontà di individuare linee evolutive e trasformative: il suo lascito etico e artistico che continua a pulsare, fertile di possibilità.

L’evento si svolge in presenza e contestualmente su piattaforma Zoom

Questo il programma dettagliato nei due giorni in cui si svolge, mercoledì 23 novembre (dalle ore 16), giovedì 24 novembre (dalle ore 10), presso la Sala Multimediale della Biblioteca Civica “G. Tartarotti di Rovereto.

Mercoledì 23 novembre | 16:00-19:30 | Riflessioni e ricordi

In presenza alla Sala Multimediale della Biblioteca Civica “G. Tartarotti” di Rovereto.

Per chi segue o interviene a distanza, su piattaforma ZOOM a quest’indirizzo: https://us02web.zoom.us/j/86372283379

16:00 | Giuliana Adamo (Trinity College Dublin)| Vincenzo Consolo. Letteratura e impegno

17:00 | Dario Stazzone (Università di Catania) | Come un “mercante navigatore”. Una riflessione sul Consolo poematico

18:00 | Rosalba Galvagno (Università di Catania) | Ricordo di Vincenzo Consolo

19:00 | Dibattito

Giovedì 24 novembre |10:00-13:00 | Influenze, echi, risonanze

In presenza alla Sala Multimediale della Biblioteca Civica “G. Tartarotti” di Rovereto.

Per chi segue o interviene a distanza, su piattaforma ZOOM a quest’indirizzo: https://us02web.zoom.us/j/82851996032

Interventi di:Maria Attanasio (poeta e scrittora) | Miguel Ángel Cuevas (Universidad de Sevilla) |  Luigi Camarilla (artista) | Giuliana Adamo | Dario Stazzone | Rosalba Galvagno


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PROGRAMMA DI SALA (PDF – pp. 1-4) (PDF – Opuscolo)

Un viaggio musicale, in chiave femminile, da Rovereto verso l’Europa, tra secoli XIX e XX. Il concerto della pianista Laura Di Paolo, lunedì 21 novembre alla Sala Filarmonica

21 Novembre 2022
8:45 pma10:00 pm

Un concerto che, in chiave femminile, disegna un percorso di creatività femminile, sinora tenuta riservata, poco indagata, significativamente in posizione minoritaria, ma che, per qualità dei risultati raggiunti, si propone con grande autorevolezza.

In questa chiave, data dalla creatività di genere femminile, il concerto proposto dalla pianista Laura Di Paolo si costituisce come un viaggio musicale, da Rovereto verso l’Europa. Segue dapprima gli itinerari culturali che riguardano il Trentino, e Rovereto in particolare, in rapporto con le grandi direttrici culturali, in primis Vienna e l’Austria, a cavallo dei secoli XIX e XX. Così con le figure di compositrici come Elvira de Gresti di San Leonardo, Julie Baroni-Cavalcabò, Vilma Weber von Webenau. Con Lili Boulanger si raggiunge l’altro centro determinante nella prima parte del ‘900, Parigi. Mentre Con le contemporanee Lera Auerbahc e Sofia Gubaidulina, muoviamo lungo altri rami dell’Europa e raggiungiamo la Russia.


Programma

Elvira de Gresti di San Leonardo (1846-1937)

Preludio (1902)
Etude (cis moll) op. 23
Preghiera su la culla
(1906)
Berceuse
(1899)
Ricordando
(1907)
In memoria di Giuseppe Verdi, Pensiero elegiaco
(1901)

Julie Baroni-Cavalcabò (1813-1887)

             Troisième Caprice op. 18 (1838)

Vilma Weber von Webenau  (1875-1953)          

 Stücke für Klavier:
         Frühling
         Sommer
         Herbst
         Winter

Lili Boulanger (1893-1918)

             Prélude (1912)

             D’un vieux jardin (1914)

Lera Auerbach (1973)

           da 24 Präludien für Klavier (1998):

                   n. 1  Moderato
                       n. 3  Moderato
                      n. 5   Andantino sognando
                      n. 6   Corale
                      n. 7   Andante
                      n. 9   Allegretto
                      n. 10  Largo
                      n. 11  Misterioso
                      n. 12  Allegro brutale

Sofia Gubaidulina (1931)

             Toccata – Troncata (1971)


Laura Di Paolo, pianista romana, dal 1984 risiede ed insegna a Trento dove è titolare di una cattedra di pianoforte principale presso il Conservatorio “F.A. Bonporti”.

Ha studiato con Pina Pitini presso il Conservatorio “S. Cecilia” di Roma dove si è diplomata con il massimo dei voti. Si è perfezionata con Aldo Ciccolini presso l’Accademia Internazionale Superiore di Biella e in musica da camera con Riccardo Brengola presso l’Accademia Nazionale di S. Cecilia, diplomandosi sempre a pieni voti.

Premiata  in concorsi nazionali e internazionali, ha svolto attività concertistica come solista e in formazioni cameristiche in Italia e all’estero riscuotendo ampi consensi di pubblico e di critica. Ha partecipato a vari festival di musica moderna e contemporanea ed ha collaborato con l’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento in qualità di pianista d’orchestra.

Laureata in filosofia presso l’Università di Trento, ha partecipato a progetti di ricerca sui rapporti tra musica e interpretazione, nonché sulle presenze delle compositrici nella storia del Trentino.

Ha tenuto seminari di didattica pianistica, master class e corsi di perfezionamento pianistico in Italia e all’estero, e viene regolarmente invitata dal Talent Music Summer Courses and Opera & Festival di Brescia.


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Prossimi eventi, mese di Novembre

Mercoledì 23 novembre | 20:45 | Rovereto | Sala Filarmonica | Concerto | Les dés des ordres. Una macchina labirintica di poesia e musica. Omaggio a Emilio Villa. | Agorart ensemble

Mercoledì 23 novembre | 16:00 | Giovedì 24 novembre | 10:00 | Rovereto | Biblioteca Civicica “G. Tartarotti” | Giornate di studio | Scrittura e impegno civile | M. Attanasio, D. Stazzone, G. Adamo L. Camarilla, R. Galvagno

Sabato 26 novembre | 20:45 | Rovereto | Sala Filarmonica | Concerto | Musica e impegno contro autoritarismi e violenza | Agorart ensemble

Lunedì 28 novembre | 20:45 | Rovereto | Sala Filarmonica | Concerto | The game is over | E. Galante, Aka Fana

Martedì 29 novembre | 20:45 | Rovereto | Sala Filarmonica | Performance teatrale | Le irriverenti | I. Carloni

Mercoledì 30 novembre | 20:45 | Rovereto | Sala Filarmonica | Concerto | Un secolo di compositrici pour flûte et piano | D. Baldo, C. Corona

L’Associazione Culturale “Piazza del Mondo”, con sede a Rovereto (TN), nasce dall’intento di fare cultura promuovendo il confronto interdisciplinare tra gli ambiti umanistico, scientifico, artistico; la relazione tra territori diversi; il dialogo delle alterità.

Dalla sua nascita, nel 2016, ha realizzato numerose manifestazioni, tra cui, Sapere e futuro, Prospettive dell’identità, Storie di genere, Agorà Forum & Sounds, Mondi pluriversi, Come nasce un’opera, Resistenza e resilienza, Meditazione e comunità.

Incubatore di nuove creatività, supporta compositori e interpreti con iniziative ad alto tasso di innovazione. Al suo interno agisce Agorart ensemble, un gruppo di musicisti dedito alle musiche del Novecento e contemporanee.

Realizza pubblicazioni in collaborazione con gli editori Armando e Castelvecchi.

Info: www.piazzadelmondo.it; segreteria@piazzadelmondo.it

“La locandiera, Musicape e il giovin signore”. Un’opera comica contro razzismo e sovranismo machista. Un’arguta locandiera, un’ape pungente d’ironia, e un imbarazzante, molto ridicolo giovin signore. Alla Sala Filarmonica di Rovereto, sabato 19 novembre

19 Novembre 2022
8:45 pma9:45 pm

Sabato 19 novembre, alla Sala Filarmonica di Rovereto, alle ore 20:45, viene presentata l’opera comica di Cosimo Colazzo, su libretto di Giuliana Adamo, dal titolo “La locandiera, Musicape e il giovin signore”.

L’opera presenta una satira di estrema attualità su certo populismo-sovranismo urlato e machista. Il giovin signore può spopolare sui social con il suo fare sfrontato e le sue battute sempre malriuscite, ma la locandiera, che possiede lo spirito acuto dell’intelligenza popolare, gli tiene testa,  lo asseconda per prendersene gioco. Musicape (nome che richiama volutamente un personaggio favolistico della pittrice Maria Lai, la sua sensibilità e il suo impegno sociale) è personaggio che ronza intorno alle azioni, le commenta attentissima a tutto, curiosa e pungente.

Giochi linguistici, nel testo e nella musica: associazioni, innesti, scivolamenti, finestre di citazioni. Il gusto dello spiazzamento, ma anche un gioco molto serio, di riflessione su un mondo che ci è prossimo e vicino.

Gli autori

Cosimo Colazzo, compositore, pianista, direttore d’orchestra, è autore di una vasta produzione, premiato in concorsi nazionali e internazionali. La sua musica è stata eseguita in vari paesi europei, negli Stati Uniti, in America Latina, in Giappone, ed è pubblicata da Rai.com.

Nel campo dell’opera e del teatro musicale, oltre a Francisca, è autore delle opere comiche La Locandiera, Musicape e il Giovin Signore (libretto di Giuliana Adamo), Il latifondo magico (libretto di Vito Riviello), dell’opera-balletto Sotto i colpi del sole di ferro (testo di Salvatore Colazzo), dei melologhi Les dés des ordres (con testi di Emilio Villa), L’attesa (testo del compositore, da Simone Weil). È autore di saggi e volumi pubblicati in Italia e all’estero.

Giuliana Adamo, docente di Lingua e Letteratura italiana al Department of Italian del Trinity College di Dublino è autrice di libri e saggi dedicati alla letteratura del ‘900 (Palazzeschi; il futurismo, Vincenzo Consolo; Umberto Eco, Luigi Meneghello; Maria Attanasio; Antonella Anedda gli autori studiati e analizzati), alla storia della resistenza (la figura di Vittore Bocchetta), a questioni spinose dell’attualità (mafia e ‘ndrangheta), pubblicati da editori importanti tra cui Salerno, Manni, Longo, Castelvecchi, Armando, Viella, CUEC.

Gli interpreti

Patrizia Zanardi, soprano, interpreta ruoli principali del grande repertorio operistico – Rossini, Bellini, Donizetti, Verdi, Puccini – per il Teatro Massimo di Palermo, Teatro Regio di Parma, Verdi di Trieste, Donizetti di Bergamo, Ponchielli di Cremona, Festival della Valle d’Itria a Martina Franca, Taormina Arte Festival, Teatro Cervantes Malaga, Concertgebouw di Amsterdam, Teatro La Monnaie Bruxelles, New York City Opera, Minnesota Opera, Auditório Ibirapuera São Paulo do Brasil, Seoul Arts Center Opera House, NHK Hall di Tokyo tra molti altri.

Paolo Leonardi, giovane basso-baritono diplomato nel 2019 in musica vocale da camera sotto la guida di Roberto Abbondanza con il massimo dei voti e la lode all’ISSM Giulio Briccialdi di Terni, prosegue gli studi presso il Conservatorio Santa Cecilia di Roma dove si specializza con Sara Mingardo in Canto rinascimentale e barocco. Accanto agli studi accademici, completa la sua formazione seguendo corsi con Isabel Yi Man Chuan, Maria Tomanova, Maria Chiara Pavone, Luciana Serra, Alda Caiello ed Elizabeth Norberg-Schulz. Ha cantato come voce bianca solista ne L’opera da tre soldi, per poi debuttare i ruoli di Benoit e Alcindoro ne La bohème e di Colas in Bastien und Bastienne.

Giuseppe Calliari, musicista, docente, scrittore, poeta, divulgatore, è tra le figure intellettuali di rilievo nel panorama culturale. Autore di testi e libretti per musica, ha pubblicato saggi musicologici tra cui assumono rilievo una monografia dedicata all’opera di Ferruccio Busoni, la curatela degli scritti di Andrea Mascagni.

Agorart Ensemble è un ensemble dedito alla musica contemporanea sorto nell’incubatore/aggregatore Associazione Culturale “Piazza del Mondo”, che raccoglie musicisti con rilevanti esperienze nel campo, distinti inoltre da versatilità, flessibilità, interlocuzione con sperimentazioni aperte e sfidanti.

Numerose sono le prime esecuzioni assolute presentate in pubblico, di nuove opere di compositori che hanno scritto lavori appositamente per l’Associazione Culturale “Piazza del Mondo” e per l’ensemble, quali Agostini, Aralla, Bombardelli, Bosco, Camarero, Colazzo, Colombo Taccani, De Sanctis De Benedictis, Gigante, Quintero, Rolli, e diversi altri. Ha tenuto concerti in Italia e in Spagna collaborando con il festival Encuentros Sonoros di Siviglia e con l’ensemble Taller Sonoro.

Agorart Ensemble è interprete di nuove opere in relazione a diverse Call internazionali promosse, a partire dal 2021, dall’Associazione Culturale “Piazza del Mondo”. Inoltre, dal 2019, è interprete delle opere che giovani compositori scrivono nell’ambito del progetto “Agorà Forum & Sounds”.

Produzione

L’Associazione Culturale “Piazza del Mondo”, con sede a Rovereto (TN), nasce dall’intento di fare cultura promuovendo il confronto interdisciplinare tra gli ambiti umanistico, scientifico, artistico; la relazione tra territori diversi; il dialogo delle alterità.

Dalla sua nascita, nel 2016, ha realizzato numerose manifestazioni, tra cui, Sapere e futuro, Prospettive dell’identità, Storie di genere, Agorà Forum & Sounds, Mondi pluriversi, Come nasce un’opera, Resistenza e resilienza, Meditazione e comunità.

Incubatore di nuove creatività, supporta compositori e interpreti con iniziative ad alto tasso di innovazione. Al suo interno agisce Agorart ensemble, un gruppo di musicisti dedito alle musiche del Novecento e contemporanee.

Realizza pubblicazioni in collaborazione con gli editori Armando e Castelvecchi.

Info: www.piazzadelmondo.it; segreteria@piazzadelmondo.it


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PROGRAMMA DI SALA (PDF pp. 1-4) (PDF – Opuscolo)


Prossimi eventi, mese di novembre

Sala Filarmonica Rovereto, ore 20:45 | 21.11 Concerto, Tra Rovereto e il mondo, L. Di Paolo | 23.11 Concerto, Les dés des ordres, Agorart ensemble | 26.11 Concerto, Musica e impegno contro autoritarismi e violenza, Agorart ensemble | 28.11 Concerto, The game is over, Aku Fana e E. Galante | 29.11 Performance teatrale Le irriverenti, I. Carloni | 30.11 Concerto, Un secolo di compositrici pour flûte et piano, D. Baldo e M. Corona

Biblioteca Civica “G. Tartarotti” Rovereto | 23.11 ore 16:00 | 24.11 ore 10:00 | Incontri culturali, Scrittura e impegno civile | M. Attanasio, D. Stazzone, G. Adamo L. Camarilla, M. A. Cuevas, R. Galvagno

L’arte è frutto di meditazione e scavo, ma ausculta ambiente e comunità, individua e tesse relazioni. Meditazione e comunità possono, devono andare di conserva, contro la dispersione impressa da una modernità che oltrepassa le persone

12 Novembre 2022
3:30 pma7:30 pm

Sabato 12 novembre, dalle 15:30 sino alle 19:30, a Bosco di Civezzano, presso la Fondazione Nuova Società (Località Maso Canova 1), si svolge un evento organizzato dall’Associazione Culturale “Piazza del Mondo” in collaborazione con “Fondazione Nuova Società”, una comunità di solidarietà e meditazione religiosa, che compie ormai cinquant’anni. Si tratta di una giornata di studi, dal titolo “Comunità delle arti e meditazione”, con studiosi e esperti che trattano del tema dei rapporti tra meditazione, scavo interiore e tensione comunitaria, da varie prospettive: religione, spiritualità, storia delle culture, musica, poesia, letteratura. L’evento si tiene in presenza, e online al seguente indirizzo, su piattaforma Zoom: https://us02web.zoom.us/j/81596533685

“Comunità delle arti e meditazione” è il titolo di una manifestazione che si tiene sabato 12 novembre, dalle 15:30 sino alle 19:30, a Bosco di Civezzano, presso la Fondazione Nuova Società (Località Maso Canova 1).  Si tratta di una giornata di studi, organizzata dall’Associazione Culturale “Piazza del Mondo” in collaborazione con “Fondazione Nuova Società”, una comunità di solidarietà e meditazione religiosa che ha raggiunto i cinquant’anni di età. La giornata di studi vede la partecipazione di Pasquale Bazzoli (Fondazione Nuova Società), Salvatore Colazzo (Università del Salento), Paolo Cherchi (University of Chicago, Accademico dei Lincei), Cosimo Colazzo (Conservatorio di Trento), Giuliana Adamo (Trinity College Dublin). Modera Giuseppe Calliari. L’evento si svolge in presenza, e contestualmente online al seguente indirizzo, su piattaforma Zoom: https://us02web.zoom.us/j/81596533685

Viene approfondito il tema dei rapporti tra meditazione e tensione comunitaria. La storia indica che ci sono certi spazi, dove i rapporti tra raccoglimento interiore e partecipazione sono intensi: conventi, comunità letterarie e di studi, spazi di preghiera e di dialogo religioso. Lungo i secoli questi luoghi si sono ridefiniti, trasformati, conservando, però, il tratto di una volontà di custodia, cura e trasmissione di valori culturali.

Si parlerà di questo da varie prospettive.

Pasquale Bazzoli (già docente di filosofia e guida della “Fondazione Nuova Società”), parlerà del rapporto tra eremi e silenzio.

Salvatore Colazzo (docente di Pedagogia sperimentale all’Università del Salento) tratterà delle Scholae Cantorum come modello pedagogico ed esperienze strutturate volte a consolidare un’esperienza di trasmissione culturale che si svolge tra oralità e scrittura

Paolo Cherchi (filologo, professore emerito di Letteratura alla University of Chicago, Accademico dei Lincei) parlerà della Repubblica delle lettere, di un’idea e una visione, cioè, che, nell’uso della lingua, nello sviluppo della conoscenza e nelle pratiche letterarie, consolida un’identità alla base della cultura europea.

Di arti (tra architettura, poesia e musica) tratterà Cosimo Colazzo (Conservatorio di musica di Trento), approfondendo le vicende della Rothko Chappel, luogo di romitaggio dell’oggi situato a Houston negli Stati Uniti, realizzato grazie ai mecenati De Menil, fautori di un cattolicesimo progressista e ecumenico, concepita dall’architetto Philip Johnson, ricca della presenza di quattordici grandi tele del pittore Mark Rothko, infine animata dalla musica del compositore Morton Feldman

Giuliana Adamo (Trinity College Dublin) parlerà di poeti e della poesia come esperienza che, in un oggi che rischia di essere privo di tensione ideale e impegno, si nutre, invece di cura, ascolto e silenzio, e trova e ricrea, nella parola così diversamente intesa, un mondo. Modera gli incontri, Giuseppe Calliari, musicista, poeta, musicologo.


PROGRAMMA DETTAGLIATO DELLA GIORNATA DI STUDI

Modera Giuseppe Calliari

15:30 | Pasquale Bazzoli (Fondazione Nuova Società) | Eremi e silenzio. Meditazione e comunità

16:15 |Salvatore Colazzo (Università del Salento) | Scholae Cantorum. Problematiche di trasmissione culturale tra oralità e scrittura, meditazione e comunità

16:45 |Paolo Cherchi (Emeritus University of Chicago, Accademico dei Lincei) | La Repubblica delle lettere. Trasmissione culturale e didattica

17:30 | Cosimo Colazzo (Conservatorio di musica Trento) | Rothko Chapel. Dialogo delle arti, mecenatismo, utopia ecumenica e meditazione

18:00 |Giuliana Adamo (Trinity College Dublin) | La comunità della poesia

18:30 Dibattito


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Testo di presentazione della manifestazione

Le comunità monastiche sono alla base della cultura europea: depositarie e curatrici di memoria, luoghi di elaborazione del pensiero, di generazione e rigenerazione spirituale. Sono spazi di silenzio dove l’individuo si dispone allo scavo interiore, alla riflessione, ma anche ambito dove si compone quella continuità culturale che consente alle istituzioni di riconoscersi e durare.

Meditazione e comunità sono due corni di una sensibilità volta alla conoscenza del sé e dell’altro. Questa sensibilità chiama a una vita di raccoglimento e invita, nel contempo, a coltivare la comunità.

La storia ci porta gli esempi di alcuni luoghi straordinari di elaborazione del sé, dello stare comunitario, della cura della cultura, come sono state le Scholae cantorum o certe comunità delle lettere e dello studio.

La modernità ha imposto sempre più un pensiero funzionale che mette in parentesi le persone. Ha promesso la felicità e il benessere, ma ha portato anche squilibri, ingiustizie, catastrofi ecologiche e una grande dispersione interiore e spirituale, sia religiosa sia laica.

Oggi, nella nostra società, ci sono esempi di comunità, anche laiche, votate ai valori del raccoglimento interiore, della diffusione culturale contra le continue crisi in cui siamo immersi.

Un esempio di richiamo dei valori della meditazione, della comunità, del dialogo e dell’incontro culturale, è dato dalla Rothko Chapel (Houston, USA): uno spazio sacro, luogo di romitaggio dell’oggi realizzato grazie ai mecenati De Menil, fautori di un cattolicesimo progressista e ecumenico, concepita dall’architetto Philip Johnson, ricca della presenza di quattordici grandi tele del pittore Mark Rothko, infine animata dalla musica del compositore Morton Feldman.

Altri esempi vengono dalla poesia, come esperienza che, in un oggi che rischia di essere desertificato da un’attitudine che usura l’aura spirituale della coscienza conducendo a vivere tutto in termini di produttività e consumo, si nutre di cura e silenzio, fattori essenziali sia per la meditazione che per la comunità.


Prossimi eventi organizzati dall’Associazione Culturale “Piazza del mondo”, mese di Novembre

Sabato 19 novembre | 20:45 | Rovereto | Sala Filarmonica | Concerto | La locandiera, Musicape e il giovin signore, opera comica  | P. Zanardi, P. Leonardi, Agorart ensemble

Lunedì 21 novembre | 20:45 | Rovereto | Sala Filarmonica | Concerto | Tra Rovereto e il mondo, percorsi di creatività femminile | L. Di Paolo

Mercoledì 23 novembre | 20:45 | Rovereto | Sala Filarmonica | Concerto | Les dés des ordres. Una macchina labirintica di poesia e musica. Omaggio a Emilio Villa. | Agorart ensemble

Mercoledì 23 novembre | 16:00-19:30 | Giovedì 24 novembre | 10:00-13:00 | Rovereto | Biblioteca Civicica “G. Tartarotti” | Incontri culturali | Scrittura e impegno civile | M. Attanasio, D. Stazzone, G. Adamo, L. Camarilla, R. Galvagno

Sabato 26 novembre | 20:45 | Rovereto | Sala Filarmonica | Concerto | Musica e impegno contro autoritarismi e violenza | Agorart ensemble

Lunedì 28 novembre | 20:45 | Rovereto | Sala Filarmonica | Concerto | The game is over | E. Galante, Aka Fana

Martedì 29 novembre | 20:45 | Rovereto | Sala Filarmonica | Performance teatrale | Le irriverenti | I. Carloni

Mercoledì 30 novembre | 20:45 | Rovereto | Sala Filarmonica | Concerto | Un secolo di compositrici pour flûte et piano | D. Baldo, C. Corona


Info: Associazione Culturale “Piazza del Mondo” | www.piazzadelmondo.it | segreteria@piazzadelmondo.it


L’Associazione Culturale “Piazza del Mondo”, con sede a Rovereto (TN), nasce dall’intento di fare cultura promuovendo il confronto interdisciplinare tra gli ambiti umanistico, scientifico, artistico; la relazione tra territori diversi; il dialogo delle alterità.

Dalla sua nascita, nel 2016, ha realizzato numerose manifestazioni, tra cui, Sapere e futuro, Prospettive dell’identità, Storie di genere, Agorà Forum & Sounds, Mondi pluriversi, Come nasce un’opera, Resistenza e resilienza, Meditazione e comunità.

Incubatore di nuove creatività, supporta compositori e interpreti con iniziative ad alto tasso di innovazione. Al suo interno agisce Agorart ensemble, un gruppo di musicisti dedito alle musiche del Novecento e contemporanee.

Realizza pubblicazioni in collaborazione con gli editori Armando e Castelvecchi.


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Diversi, plurali e meticci. “Différences (2)”, concerto di Agorart ensemble con musiche nuove e nuovissime, alcune dalla Call “Mondi diversi” promossa da “Piazza del Mondo”. Alla Sala Filarmonica di Rovereto sabato 5 novembre alle 20:45

5 Novembre 2022
8:45 pma10:00 pm

Concerto di Agorart ensemble (nella formazione con D. Baldo flauti, E. Dalmaso sax e clarinetti, M. Grott sax, C. Colazzo pianoforte) sabato 5 novembre alle ore 20:45 a Rovereto alla Sala Filarmonica. Con opere di che esprimono il plurale: per proiezioni di stili e linguaggi, ma anche per concrete esperienze dei compositori, che sono un greco trapiantato in Canada, un cinese negli Stati Uniti, e così via.

Il mondo odierno, che è fatto molto di mobilità, transiti, comunicazioni istantanee nelle lunghe distanze, identità culturali che si meticciano, di una permeabilità di confini una volta ritenuti intangibili, chiama a riflettere su alterità e diversità. Le arti e la musica lo fanno avvertendo nuovi contesti, nuovi modi dell’identità e della relazione.

Il concerto – ad ingresso libero – presenta in pubblico nuove e nuovissime composizioni, alcune provenienti dalla call “Mondi diversi” promossa quest’anno dall’Associazione Culturale “Piazza del Mondo”, dalla cui selezione vengono tre dei pezzi in programma, delle compositrici Petra Stump-Linshalm, Chihchun Chi-sun Lee, Coreen Morsink, oltre che opere nuove di Gilberto Bosco, Giorgio Colombo Taccani, Francisco Martin Quintero.


Tendenze e interrogativi. Un mondo prismatico, innesti e transiti  tra Oriente e Occidente. Un concerto con, tra altro, nuove composizioni dalla Call internazionale “Mondi diversi” promossa dall’Associazione Culturale “Piazza del Mondo”


Programma

Petra Stump-Linshalm | Touching Sound (2020) per clarinetto e pianoforte*

Chihchun Chi-sun Lee | Diversities (2021)per sax soprano** e pianoforte*

Francisco Martín Quintero (1969) | Istanti (2015-16) per sax contralto*** e pianoforte

Gilberto Bosco (1946) | In due (2019-20) per sax contralto*** e pianoforte

Coreen Morsink (1971) | Excursions in Diversity (2022) per flauto, clarinetto, sax contralto e pianoforte*

Giorgio Colombo Taccani (1961) | Il racconto dell’assalto (2016) per flauto, sax contralto*** e pianoforte

————-

*Le opere di Chi-sun Lee, Morsink e Stump-Linshalm sono state selezionate nell’ambito della Call internazionale “Mondi diversi”, per nuove composizioni, promossa dall’Associazione Culturale “Piazza del mondo”

**Sax: Mattia Grott

***Sax: Emanuele Dalmaso


Agorart Ensemble è un ensemble dedito alla musica contemporanea sorto nell’incubatore/aggregatore Associazione Culturale “Piazza del Mondo”, che raccoglie musicisti con rilevanti esperienze nel campo, distinti inoltre da versatilità, flessibilità, interlocuzione con sperimentazioni aperte e sfidanti.

È composto da: Davide Baldo (flute in C, flute in G, bass flute in C, piccolo); Emanuele Dalmaso (Bb clarinet, A clarinet, Eb clarinet, bass clarinet, soprano sax, alto sax, tenor sax, baritone sax); Mattia Grott (sopranino sax, soprano sax, alto sax, tenor sax, baritone sax, Electronics); Cosimo Colazzo (piano). Se questo è il nucleo costitutivo, le geometrie variabili del gruppo consentono innesti, integrazioni, altre declinazioni, variando e estendendo la formazione.

Numerose sono le prime esecuzioni assolute presentate in pubblico, di nuovi opere di compositori che hanno scritto lavori appositamente per l’Associazione Culturale “Piazza del Mondo” e per l’ensemble, quali Agostini, Aralla, Bombardelli, Bosco, Camarero, Colazzo, Colombo Taccani, De Sanctis De Benedictis, Gigante, Quintero, Rolli, e diversi altri. Ha tenuto concerti in Italia e in Spagna collaborando con il festival Encuentros Sonoros di Siviglia e con l’ensemble Taller Sonoro.

Agorart Ensemble è interprete di nuove opere in relazione a diverse Call internazionali promosse, a partire dal 2021, dall’Associazione Culturale “Piazza del Mondo”: quella 2021, dal titolo “Contra Covid. Resistance and Resilience”, e due Call nel 2022 dal titolo “Mondi senza frontiere” e “Mondi diversi”. Inoltre, è interprete delle opere che giovani compositori scrivono nell’ambito del progetto “Agorà Forum & Sounds” promosso dall’Associazione “Piazza del Mondo” a partire dal 2019.


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Prossimi eventi organizzati dall’Associazione Culturale “Piazza del Mondo”, mese di Novembre

Sabato 12 novembre | 15:30 | Bosco di Civezzano | Sala Conferenze Fondazione Nuova Società | Giornata di studi | Comunità delle arti e meditazione | P. Bazzoli, S. Colazzo, P. Cherchi, G. Adamo, C. Colazzo

Sabato 19 novembre | 20:45 | Rovereto | Sala Filarmonica | Concerto | La locandiera, Musicape e il giovin signore, opera comica  | P. Zanardi, P. Leonardi, Agorart ensemble

Lunedì 21 novembre | 20:45 | Rovereto | Sala Filarmonica | Concerto | Tra Rovereto e il mondo, percorsi di creatività femminile | L. Di Paolo

Mercoledì 23 novembre | 20:45 | Rovereto | Sala Filarmonica | Concerto | Les dés des ordres. Una macchina labirintica di poesia e musica. Omaggio a Emilio Villa. | Agorart ensemble

Mercoledì 23 novembre | 16:00 | Giovedì 24 novembre | 10:00 | Rovereto | Biblioteca Civicica “G. Tartarotti” | Giornate di studio | Scrittura e impegno civile | M. Attanasio, D. Stazzone, G. Adamo L. Camarilla, R. Galvagno

Sabato 26 novembre | 20:45 | Rovereto | Sala Filarmonica | Concerto | Musica e impegno contro autoritarismi e violenza | Agorart ensemble

Lunedì 28 novembre | 20:45 | Rovereto | Sala Filarmonica | Concerto | The game is over | E. Galante, Aka Fana

Martedì 29 novembre | 20:45 | Rovereto | Sala Filarmonica | Performance teatrale | Le irriverenti | I. Carloni

Mercoledì 30 novembre | 20:45 | Rovereto | Sala Filarmonica | Concerto | Un secolo di compositrici pour flûte et piano | D. Baldo, C. Corona


L’Associazione Culturale “Piazza del Mondo”, con sede a Rovereto (TN), nasce dall’intento di fare cultura promuovendo il confronto interdisciplinare tra gli ambiti umanistico, scientifico, artistico; la relazione tra territori diversi; il dialogo delle alterità.

Dalla sua nascita, nel 2016, ha realizzato numerose manifestazioni, tra cui, Sapere e futuro, Prospettive dell’identità, Storie di genere, Agorà Forum & Sounds, Mondi pluriversi, Come nasce un’opera, Resistenza e resilienza, Meditazione e comunità.

Incubatore di nuove creatività, supporta compositori e interpreti con iniziative ad alto tasso di innovazione. Al suo interno agisce Agorart ensemble, un gruppo di musicisti dedito alle musiche del Novecento e contemporanee.

Realizza pubblicazioni in collaborazione con gli editori Armando e Castelvecchi.

Info: www.piazzadelmondo.it; segreteria@piazzadelmondo.it

Articolo su “L’Adige” per “Mondi senza frontiere”

Articolo di domenica 23 ottobre 2022 su L’Adige. Tratta della manifestazione “Mondi senza frontiere”, due giornate di studio e un concerto, sui temi dell’impegno sociale per legalità, inclusione, democrazia, partecipazione, cittadinanza. Lunedì 24 ottobre, dalle 14.30, prima sessione del Convegno alla Sala Conferenze di Rovereto della Fondazione Caritro. Nello stesso giorno alle 20:45, concerto pianistico di Cosimo Colazzo con musiche di F. Lopes-Graça alla Sala Filarmonica di Rovereto. Il giorno successivo, martedì 25 ottobre, seconda sessione del Convegno dalle 10 alla Sala Multimediale della Biblioteca Civica “G. Tartarotti” di Rovereto, e nel pomeriggio dalle 15:45, la terza sessione, sempre in Biblioteca.

Mondi senza frontiere: educazione alla legalità, all’inclusione, all’interculturalità. Se ne parla in due giornate di studio organizzate dall’Associazione Culturale “Piazza del Mondo”, e anche attraverso un concerto dedicato alla musica di Fernando Lopes-Graça tenuto dal pianista Cosimo Colazzo

24 Ottobre 2022 2:30 pma25 Ottobre 2022 8:00 pm

Due giornate di studio, organizzate dall’Associazione Culturale “Piazza del Mondo” per discutere di legalità, inclusione, interculturalità, nuove didattiche, pratiche di animazione culturale attraverso i linguaggi performativi. E un concerto con le musiche di un resistente, di un artista impegnato socialmente e politicamente contro autoritarismi e dittature, tenuto dal pianista Cosimo Colazzo che esegue opere di Fernando Lopes-Graça. La manifestazione, dal titolo generale “Mondi senza frontiere”, si svolge lunedì 24 e martedì 25 ottobre a Rovereto

L’Associazione Culturale “Piazza del Mondo” di Rovereto, in collaborazione con la Biblioteca Civica “G. Tartarotti” e altri soggetti, con il supporto di Provincia Autonoma di Trento, Regione Autonoma Trentino Alto Adige, Comune di Rovereto e Fondazione Cassa di Risparmio di Rovereto, organizza due giornate di studio, lunedì 24 ottobre – dalle 14:30 alla Sala Conferenze di Rovereto della Fondazione Caritro – e martedì 25 ottobre – nel mattino dalle 10, nel pomeriggio dalle 16:45 alla Sala Multimediale della Biblioteca Civica di Rovereto. Inoltre, propone un concerto nella serata di lunedì 24 ottobre, alle ore 20:45, alla Sala Filarmonica di Rovereto.

Le giornate di studio vertono sui temi di legalità, educazione alla cittadinanza, inclusione e interculturalità. Discutono il modello “scuola” portando attenzione a quelle operatività, molto coinvolte sul campo, che si realizzano tramite le arti performative (musica, danza, teatro, orchestre sociali) che poggiano su un fare cooperativo e comunitario e concretamente indicano la socialità come un terreno di costruzione del sé nel dialogo e nel confronto con gli altri. Conta molto anche, la continuità delle memorie, il recupero di quel passato che sembra sempre più evaporare a fronte di un presente che domina su tutto e riduce anche lo spazio del progetto e del futuro. Ritessere il legame sociale, il senso della memoria, che dona identità, conoscenza e senso della prospettiva è importante fattore di educazione civica.

Le giornate di studio, oltre che in presenza, potranno essere seguite anche via Zoom:

lunedì 24 ottobre a quest’indirizzo: https://us02web.zoom.us/j/88133103844

lunedì 25 ottobre a quest’altro indirizzo: https://us02web.zoom.us/j/89074029442

Lunedì 24 ottobre, la manifestazione si avvia alle 14:30, con una prima sessione cui è stato dato titolo “Educare alla legalità e all’inclusione”, presso la Sala Conferenze di Rovereto della Fondazione Caritro. Come detto è possibile seguirla via Zoom (https://us02web.zoom.us/j/88133103844)

In questa prima sessione si parla e discute di educazione alla legalità, con gli interventi di pedagogisti, operatori sul campo, mafiologi, studiosi, per indicare un’alleanza che deve determinarsi tra i piani del giuridico, del sociologico, del pedagogico affinché si inneschino meccanismi di forte prevenzione rispetto alle aggressioni del crimine su vita sociale ed economica delle comunità, con il fine di superare i conflitti interni e vocazioni aggressive verso l’esterno. Modera Roberto Maragliano. Gli interventi sono di Pasquale Bazzoli  (Fondazione Nuova Società), Ada  Manfreda (Università Roma Tre), Antonio Nicaso (Queens University Kingston), Giuliana Adamo (Trinity College Dublin), Alberto Schepisi (Ambasciatore).

Martedì 25 ottobre si è alla Sala Multimediale della Biblioteca Civica di Rovereto, dove si svolgono due sessioni: una al mattino, a partire dalle ore 10, dal titolo “Oltre il modello ‘scuola’, le arti performative in campo’”; e una al pomeriggio, a partire dalle ore 15:45, dal titolo “Fare comunità”. Per chi voglia collegarsi via Zoom non potendo essere presente in sala, questo è il link per le sessioni di martedì 25 ottobre: https://us02web.zoom.us/j/89074029442.

In questa seconda giornata si parla, invece, di esperienze di educazione e animazione culturale e sociale attraverso linguaggi e pratiche performative, che risultano fortemente capaci – dai progetti di orchestre sociali alle esperienze di teatro e danza comunitaria – di coinvolgere i soggetti e i gruppi in senso attivo e inclusivo. Si parla anche di memoria comunitaria, della necessità di coltivarla, ritesserla e condividerla. 

Nella sessione del mattino, moderata da Salvatore Colazzo, si avranno gli interventi di Roberto Maragliano (Mediologo e didatta), Gianni Nuti (Università della Valle d’Aosta), Andrea Gargiulo (Conservatorio di musica Bari), Emanuele Raganato (Università di Cracovia), Eleonora Zorzi (Università di Padova).

In quella del pomeriggio, moderata da Giuliana Adamo, gli interventi saranno di Fernando Battista (Università Roma Tre), Ada Manfreda (Università Roma Tre), Salvatore Colazzo (Università del Salento), Carlo Elmiro Bevilacqua (Fotografo), Sara Maino (Multimedia artist), Cosimo Colazzo (Conservatorio di musica Trento), Miguel Ángel Cuevas (Universidad de Sevilla), Luigi Mengoli (Multimedia artist).

Un importante evento parallelo nella manifestazione è il concerto che si tiene lunedì 24 ottobre, alle ore 20:45, presso la Sala Filarmonica di Rovereto, con il pianista Cosimo Colazzo che esegue musiche di Fernando Lopes-Graça, un compositore che è stato resistente, per tutta la sua vita, contro la dittatura fascista in Portogallo, per cui è stato perseguitato e represso. Un compositore di grande qualità inventiva, creativa, che ha individuato un suo linguaggio molto personale, che recupera il patrimonio folclorico contadino tessendolo organicamente dentro una scrittura che dialoga con i linguaggi nuovi, delle ricerche post-tonali.


PROGRAMMA DETTAGLIATO DELLE GIORNATE DI STUDIO

Lunedì 24 ottobre | Sala Conferenze di Rovereto della Fondazione Caritro

Collegamento Zoom, per chi interverrà o seguirà a distanza: https://us02web.zoom.us/j/88133103844

14:30 | Saluti

Prima sessione | Educare alla legalità e all’inclusione | Modera R. Maragliano (mediologo e didatta)

14:45 | Pasquale Bazzoli (Fondazione Nuova Società) | Muri o ponti

15:15 | Ada Manfreda (Università Roma Tre) | Migrazione, legalità e inclusione: tra immaginario sociale e bisogni reali. Esperienze in Capitanata (Puglia)

15:45| Antonio Nicaso (Queens University Kingston) | Educare alla legalità per aggredire le mafie

16:15| Giuliana Adamo (Trinity College Dublin) | Donne e figli di mafia. Un protocollo contro i clan e le famiglie blindate della ‘ndrangheta

16:45| Alberto Schepisi (Ambasciatore e docente di diritto internazionale) | L’arte della diplomazia in un mondo senza frontiere

17:15 | Dibattito

Eventi paralleli | Concerto

Lunedì 24 ottobre | 20:45

Sala Filarmonica

Pianista Cosimo Colazzo

Musiche di Fernando Lopes-Graça

Martedì 25 ottobre | Sala Multimediale Biblioteca Civica “G. Tartarotti”

Collegamento Zoom, per chi interverrà o seguirà a distanza: https://us02web.zoom.us/j/89074029442

Seconda sessione | Oltre il modello ‘scuola’, le arti performative in campo | Modera Salvatore Colazzo (Università del Salento)

10 | Roberto Maragliano (mediologo e didatta, già professore universitario di Pedagogia) | Non vitae. Crisi del modello pedagogico ‘scuola’

10:30 | Gianni Nuti (Università della Valle d’Aosta) | Musica per ricostruire una vita insieme

11 | Andrea Gargiulo (Conservatorio di musica di Bari) | La legalità è un’opportunità felice: le orchestre sociali e l’impegno per la legalità

11:30 | Emanuele Raganato (Università di Cracovia) | Improvviso, dunque s(u)ono: strategie per l’improvvisazione collettiva in ambito educativo

12 | Eleonora Zorzi (Università di Padova) | Narrare oltre barriera: esplorazione di un contesto ‘safe’ tra jazz, creatività e improvvisazione

12:30 | Dibattito

Terza sessione | Fare comunità | Modera Giuliana Adamo (Trinity College Dublin)

15:45 | Fernando Battista (Università Roma Tre) | Oltre i confini. Il corpo e la danzamovimentoterapia nei processi inclusivi interculturali

16:15 | Ada Manfreda (Università Roma Tre), Salvatore Colazzo (Università del Salento) | Ricerca educativa e innovazione sociale: l’esperienza della Summer School di Arti performative e community care

16:45 | Salvatore Colazzo (Università del Salento), Carlo Elmiro Bevilacqua (Fotografo) | Del restare, del partire: dinamiche delle piccole comunità nella prospettiva della globalizzazione

17:15 | Sara Maino (Multimedia artist, Portobeseno) | Audio: Rec! Pratiche dell’ascolto per un’immersione nel paesaggio umano e culturale della comunità

17:45 | Cosimo Colazzo (Conservatorio di musica Trento) | Arte e musica popolare. Il caso di Fernando Lopes-Graça

18:15 | Miguel Ángel Cuevas (Universidad de Sevilla) | Osservatorio tradizioni popolari, “Documenta” a Catania. In memoria di Peppe Di Maio

18:45 | Intervento video/musicale di Luigi Mengoli (Multimedia artist, etnomusicologo) | Cartoline sonore, paesaggi e memorie

19:15 | Dibattito


Info:
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