Agorart ensemble sabato 1 ottobre alla Sala Filarmonica di Rovereto (ore 20:45) per un concerto con molte opere nuove e nuovissime

1 Ottobre 2022
8:45 pma10:00 pm

Concerto di Agorart ensemble (nella formazione con D. Baldo flauti, E. Dalmaso sax e clarinetti, M. Grott sax) sabato 1 ottobre alle ore 20:45 a Rovereto alla Sala Filarmonica. Con opere di generi diversi, un mondo sonoro multicolore, in armonia con la call “Mondi diversi” dalla cui selezione vengono tre dei pezzi in programma, dei compositori Demos (dalla Grecia), Ahn (dalla Corea), Oldrini (Italia)., oltre che opere nuove di Colazzo, Zare e Grott.

Il mondo odierno: una mobilità estrema delle persone e delle culture. Un discorso delle differenze dove nulla è – o dovrebbe essere – dominante? Le voci dell’altro ammesso e non annesso?  Tendenze, ma anche interrogativi. Un mondo prismatico. Un concerto con, tra altro, nuove composizioni dalla Call “Mondi diversi”

Programma

Nickitas Demos (1962) | Citizens of Nowhere (2011)duo per clarinetto/clarinetto basso e sax soprano/contralto*

Cosimo Colazzo (1964) | Un corpo l’avvolge (2015/2022) per flauto in sol e clarinetto

Jean Ahn (1976) | Blush III (2019) per flauto e clarinetto*

Norberto Oldrini (1968) | Fanfaruga (2003)* per due sax contralti

Roger Zare (1985) | (Re)Inventions (2016) per due sax contralti

Mattia Grott (1996) | Fuochi fatui (2016) per due sax contralti

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  • Le opere di Oldrini, Ahn e Demos sono state selezionate nell’ambito della Call internazionale “Mondi diversi”, per nuove composizioni, promossa dall’Associazione Culturale “Piazza del mondo”

Agorart Ensemble è un ensemble dedito alla musica contemporanea sorto nell’incubatore/aggregatore Associazione Culturale “Piazza del Mondo”, che raccoglie musicisti con rilevanti esperienze nel campo, distinti inoltre da versatilità, flessibilità, interlocuzione con sperimentazioni aperte e sfidanti.

È composto da: Davide Baldo (flute in C, flute in G, bass flute in C, piccolo); Emanuele Dalmaso (Bb clarinet, A clarinet, Eb clarinet, bass clarinet, soprano sax, alto sax, tenor sax, baritone sax); Mattia Grott (sopranino sax, soprano sax, alto sax, tenor sax, baritone sax, Electronics); Cosimo Colazzo (piano). Se questo è il nucleo costitutivo, le geometrie variabili del gruppo consentono innesti, integrazioni, altre declinazioni, variando e estendendo la formazione del gruppo.

Numerose sono le prime esecuzioni assolute presentate in pubblico, di nuovi opere di compositori, che hanno scritto lavori appositamente per l’Associazione Culturale “Piazza del Mondo” e per l’ensemble, quali Agostini, Aralla, Bombardelli, Bosco, Colazzo, Colombo Taccani, De Sanctis De Benedictis, Gigante, Perezzani, Rolli, ecc. Ha tenuto concerti in Italia e in Spagna collaborando con il festival Encuentros Sonoros di Siviglia e con l’ensemble Taller Sonoro.

Agorart Ensemble è interprete di nuove opere in relazione a diverse Call internazionali promosse, a partire dal 2021, dall’Associazione Culturale “Piazza del Mondo”: quella 2021, dal titolo “Contra Covid. Resistance and Resilience”, e due Call nel 2022 dal titolo “Mondi senza frontiere” e “Mondi diversi”. Inoltre, è interprete delle opere che giovani compositori scrivono nell’ambito del progetto “Agorà Forum & Sounds” promosso, sempre, dall’Associazione “Piazza del Mondo”, a partire dal 2019.


LOCANDINA (JPEG) (PDF)
PROGRAMMA DI SALA (PDF)

Mompou. Música callada. Un altro tempo, un’altra forma, mondi diversi. Concerto del pianista Cosimo Colazzo. Sala Filarmonica di Rovereto, sabato 24.9.22 h. 18:00

24 Settembre 2022
6:00 pma7:00 pm

L’Associazione culturale “Piazza del Mondo” di Rovereto presenta:

Concerto
Sabato 24 settembre ore 18:00
Rovereto | Sala Filarmonica
Mompou. Música callada
Pianista Cosimo Colazzo
INGRESSO LIBERO


Música callada di F. Mompou, l’integrale dei quattro quaderni.  Un tempo costantemente differito e sospeso. L’incanto del suono e della risonanza. Il silenzio che fluisce con il respiro. Un altro tempo, un’altra forma, mondi diversi.


Programma

Frederic Mompou (1893-1987) 
Música callada (1959-1974)

Quaderno I
I. (Angelico) – II. (Lent) – III. (Placide) – IV – (Afflitto e penoso) – V.  – VI.  (Lento) – VII. (Lento) – VIII. (Semplice)

Quaderno II
IX. (Lento) – X. (Lento – cantabile) – XI. (Allegretto) – XII. (Lento) – XIII. (Tranquilo – très càlme) – XIV. (Severo – sérieux) – XV. (Lento – plaintif) – XVI (Calme)

Quaderno III
XVII. (Lento) – XVIII. (Luminoso) – XIX. (Tranquillo) – XX. (Calme) – XXI. (Lento)

Quaderno IV
XXII. (Molto lento e tranquilo) – XXIII. (Calme, avec clarté) – XXIV. (Moderato) – XXV. – XXVI. (Lento) – XXVII (Lento molto) – XXVIII (Lento)


Un raro e raffinato concerto dedicato alla musica del compositore catalano Frederic Mompou (1893-1997). Protagonista il pianista Cosimo Colazzo, alla Sala Filarmonica di Rovereto sabato 24 settembre alle ore 18. In particolare, si potrà ascoltare l’integrale di Musica callada, un’opera articolata in quattro quaderni che distilla qualità timbriche fascinose e un senso particolarissimo del tempo, come in un costante, paradossale rallentando.

Un concerto monografico dedicato a Frederic Mompou (1893-1997) è una rarità. Ci si concentra, così, su un’esperienza molto originale lungo il ‘900, come quella del compositore catalano, che ha distillato un catalogo fatto di opere scelte, mai retoriche o sovrabbondanti.

Il pianista Cosimo Colazzo, alla Sala Filarmonica di Rovereto, sabato 24 settembre alle ore 18:00, esegue, in un concerto organizzato dall’Associazione Culturale “Piazza del Mondo”, l’integrale di Musica Callada, un’opera che copre oltre un decennio, dal 1959 al 1974, articolata in quattro quaderni, rivelativa delle qualità essenziali della musica di Mompou: un uso sapiente del timbro, rapinoso, fascinoso, cui contribuiscono raffinatezze armoniche e l’uso sensibile di registri e dinamiche; un uso particolare del tempo, come in un costante, paradossale rallentando. L’ascolto viene preso dal senso che il tempo si allarghi e si espanda, sino a sospendersi.  In questa dimensione di incanto viene invitato ad abbandonarsi al suono e alla sua risonanza, al darsi di suono e silenzio trasfusi e fluidamente rapportati l’uno all’altro.  Accede come a un qualcosa d’altro,

Mompou tenta, attraverso questo differimento strutturale che è tempo dell’attesa, attraverso l’indagine sensibile sul suono che mette in dialogo ascolto e silenzio, di introdursi come in una piega della realtà dove traluce un oltre, una dimensione ulteriore. Qui l’anima si comprende anche religiosamente. Non a caso il titolo di Música callada viene ripreso da Mompou da un mistico, San Juan de la Cruz, che è ricco delle immagini poetiche della sospensione, dell’attesa, del silenzio e della notte, e rappresenta una tale ricerca di contemplazione dell’oltre.


Cosimo Colazzo, pianista, compositore e direttore d’orchestra, è docente di Composizione al Conservatorio di musica di Trento, di cui è stato direttore dal 2005 al 2011. Inoltre, dirige la Civica Scuola Musicale “R. Zandonai” di Rovereto.

Le sue composizioni sono eseguite in festival in Italia e all’estero da interpreti di prestigio, e sono pubblicate da RAI.com.

È autore di una monografia di riferimento sull’opera di Fernando Lopes-Graça pubblicata dalle edizioni LIM (Lucca, 2019), mentre sull’opera di Frederic Mompou ha scritto diversi saggi pubblicati in volumi e su riviste, in Italia (Mimesis, Milano-Udine 2021) e all’estero (Schröder-Verlag, Leipzig, 2015; Cambridge Scholars Publishing, Newcastle, 2014). A Mompou e a varie sue opere (Música callada, Preludios, Cánts Magics, Impresiones intimas ecc.) ha dedicato diversi concerti, anche monografici, che ha tenuto in Italia, Spagna, Stati Uniti.


L’Associazione Culturale “Piazza del Mondo”, con sede a Rovereto (TN), nasce dall’intento di fare cultura promuovendo il confronto interdisciplinare tra gli ambiti umanistico, scientifico, artistico; la relazione tra territori diversi; il dialogo delle alterità.

Dalla sua nascita, nel 2016, ha realizzato numerose manifestazioni, tra cui, Sapere e futuro, Prospettive dell’identità, Storie di genere, Agorà Forum & Sounds, Mondi pluriversi, Come nasce un’opera, Resistenza e resilienza, Meditazione e comunità.

Incubatore di nuove creatività, supporta compositori e interpreti con iniziative ad alto tasso di innovazione. Al suo interno agisce Agorart ensemble, un gruppo di musicisti dedito alle musiche del Novecento e contemporanee.

Realizza pubblicazioni in collaborazione con gli editori Armando e Castelvecchi.

Info: www.piazzadelmondo.it; segreteria@piazzadelmondo.it


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PROGRAMMA DI SALA (PDF)


Prossimo evento:
Sabato 1 ottobre, Rovereto, Sala Filarmonica, ore 20:45
Concerto
Agorart ensemble
Emanuele Dalmaso clarinetti, Mattia Grott sax

La CALL – MONDI DIVERSI dedicata ai temi della differenza di genere, per nuove composizioni. Ecco i risultati, con le partiture selezionate.

Qui di seguito diamo i risultati della call, che abbiamo bandito alcuni mesi, dal titolo MONDI DIVERSI, sui temi dell’identità di genere, di come l’arte possa leggere l’esigenza che socialmente va sempre più definendosi come istanza importante e rilevante, fattore di democrazia, della possibilità che l’identità di genere possa essere campo di espressione e di riconoscimento. Stimolati dal tema, molti compositori hanno partecipato alla nostra call, con composizioni di grande interesse, tra le quali abbiamo selezionato, per l’esecuzione che avverrà da parte di Agorart ensemble, le seguenti:

Norberto Oldrini, Fanfaruga (due sax alti)

Coreen Morsink, Excursions in Diversity (flauto, clarinetto, sax alto e piano)

Nickitas Demos, Citizens of Nowhere (clarinetto e sax)

Petra Stump-Linshalm, TOUCHING SOUND (clarinetto e piano)

Jean Ahn, Blush III (flauto e clarinetto)

Chihchun Chi-sun Lee, Diversities (sax soprano e piano)

Un ringraziamento innanzitutto a tutti i compositori che hanno partecipato. Grazie per l’attenzione che portate alle nostre attività. E i più vivi complimenti agli autori delle opere selezionate

Ecco i risultati della CALL – MONDI SENZA FRONTIERE. Le partiture selezionate saranno eseguite nei prossimi mesi, entro l’anno, da Agorart ensemble

Pubblichiamo i risultati della CALL – MONDI SENZA FRONTIERE, che alcuni mesi fa abbiamo bandito e che ha riscosso molto interesse, con numerose partiture pervenute.

Abbiamo effettuato una selezione dei lavori che abbiamo giudicato più interessanti ai fini dell’esecuzione, che avverrà nei prossimi mesi, entro l’anno, da parte di Agorart ensemble.

La Call invitava a riflettere musicalmente e artisticamente sul tema della frontiera e del confine, e di concetti che a esso si legano. La frontiera richiama le tematiche dell’appartenenza e dell’identità, o della chiusura contro l’altro, o del passaggio e del transito, verso altri luoghi e altri approdi culturali, o del conflitto che spesso il confine accende – realtà quest’ultima che, amaramente viviamo, con la guerra che insanguina l’Europa.

Ecco l’elenco degli autori, delle partiture selezionate, dell’organico coinvolto:

Jean-Patrick Besingrand, Au delà des nuages, l’endroit promis (flauto, clarinetto e sax soprano)

Nate Krebs, Fractals (flauto e sax alto)

Michalis Andronikou, So-li-da-ri-ty (flauto, clarinetto e sax soprano)

Justino Eustacio Pérez, Malicious intent (sax alto, sax soprano e fixed electronics)

Lidia Zielinska, Aphasia (sax tenore e CD)J

Joao Pedro Oliveira, A Escada Estreita (flauto alto e tape)

A tutti i compositori che hanno partecipato alla Call, il nostro grazie per l’interesse che hanno portato al nostro bando. Agli autori selezionati, i complimenti, e il nostro piacere di lavorare intorno alla loro opera.